Europa League

Roma, Tiago Pinto: “Ajax grande avversario, pensiamo una gara alla volta”

Sarà Roma contro Ajax, questo il verdetto dell’urna di Nyon per ciò che concerne il sorteggio dei quarti di finale di Europa League. I giallorossi, unica squadra italiana rimasta in corsa a livello europeo, dopo aver eliminato il Braga e lo Shakhtar Donetsk, se la vedranno con gli olandesi. Il general manager della Roma, Tiago Pinto, ha commentato l’esito del sorteggio. Ecco le sue dichiarazioni:

La mia reazione iniziale è di felicità perché siamo ai quarti di una competizione europea importante come l’Europa League”.

“Dopo due difficili confronti, ora ci troviamo di fronte a una squadra di alto livello come l’Ajax, una squadra che ha una grande storia nel calcio europeo. Hanno raggiunto le semifinali di Champions League non molto tempo fa. Tuttavia sarà una sfida avvincente per noi e cercheremo di continuare ad andare avanti, partita dopo partita”.

“L’Ajax è una grande squadra. Ogni anno si reinventano e continuano a ingaggiare giocatori di talento, come Antony, David Neres, Dušan Tadic, che è lì da alcuni anni”.

“Loro sono una squadra che negli ultimi anni ha avuto molto successo in patria, quasi dominante, direi. Quindi, rappresentano una sfida difficile. Hanno uno stile di calcio molto attraente che è così radicato nella loro storia, e questo confronto sarà senza dubbio il più intrigante nei quarti di finale, poiché entrambe le squadre cercano di giocare uno stile di calcio attraente e aggressivo. Quindi sarà una bella sfida che, ovviamente, cercheremo di superare”.

“Penso che sarebbe stato meglio per il calcio italiano se anche altre squadre italiane si fossero qualificate. Spero che possiamo essere in grado di rappresentare la squadra, la città e il paese e cercheremo poi di guadagnare più punti possibile ai fini della classifica”.

“Il mio obiettivo è battere l’Ajax. È una partita alla volta. Prima ad Amsterdam e ora qui a Roma. Per ora sono concentrato sulla partita contro l’Ajax e poi vedremo cosa succederà”.

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Published by
Raffaello Lapadula