Roma, Spinazzola sull’infortunio: “Passavo le giornate a fissare il vuoto”
Il terzino della Roma e della Nazionale italiana, Leonardo Spinazzola, ha raccontato il suo infortunio ai microfoni di RaiSport. Ecco le sue parole, riportate dall’ANSA.
Roma, le parole di Spinazzola sull’infortunio e il ritorno in campo
I giorni dell’infortunio
”Grazie al mio carattere non ho mai perso il sorriso ma dopo l’infortunio ho vissuto un periodo molto difficile, alcuni giorni li passavo fissando il vuoto. Non ho avuto paura di non riprendere a giocare, ma di non tornare come prima – ha raccontato l’esterno della Roma e della Nazionale che durante l’Europeo, agli ottavi di finale, si ruppe il tendine d’Achille – Adesso sto bene e sono al settimo cielo, mi hanno aiutato tanto mia moglie, i miei figli e gli amici”.
Il supporto di Mancini e la Nazionale
”Il ct Mancini mi ha trasmesso serenità e lo stesso ha fatto Mourinho, mi ha sempre spinto a non mollare”. Indimenticabile la gioia per il titolo europeo: ”Quei 40 giorni vissuti assieme e quella vittoria legherà il nostro gruppo per sempre”. E’ un’Italia però che adesso deve ripartire dopo la grande delusione per l’esclusione dal Mondiale di novembre: ”Non meritavamo di restare fuori ma il calcio è anche questo – ha ammesso Spinazzola – Spero che i giovani ci diano una mano”. Mancini qualche giorno fa non ha escluso un suo impiego a gara in corso mercoledì a Wembley, nella finale con l’Argentina fra i detentori del titolo europeo e quelli della Coppa America: ”Sarebbe una cosa bellissima, sono certo che non mi farei travolgere dall’emozione. Un messaggio ai tifosi? Stateci accanto e vi faremo innamorare di nuovo”