Roma, Spinazzola è impressionante: che beffa per la Juventus

Anche ieri, contro il Sassuolo, Leonardo Spinazzola si è reso protagonista di una prestazione a dir poco entusiasmante: sulla corsia di sinistra della Roma l’ex Juventus e Atalanta sta continuando a dominare partita dopo partita.

Spinazzola, la Roma se lo gode: che beffa per la Juve

Passargli il pallone vuol dire metterlo in cassaforte: l’esterno italiano, oltre ad essere spaventosamente duttile, è dotato di diverse “skills”. Spinazzola possiede un’ottima visione di gioco ma è anche molto capace nell’1vs1, senza dimenticare come sia molto preparato soprattutto nella fase difensiva. Da terzino ad esterno a tutta fascia in un attimo. Il classe 1993 si è messo a disposizione di Fonseca e nel suo nuovo ruolo sta portando grandissimi risultati.

Tatticamente poi è un’arma in più: quando si alza sull’esterno permette a Mkhitaryan di accentrarsi e di andare a lavorare in mezzo al campo, dando un’opzione concreta quando si sovrappone. A volte però deve poi abbassarsi in fase di costruzione dove spesso riesce a dare una grande mano ai tre centrali, fornendo una possibilità in più a chi fa partire la manovra.

A 27 anni Spinazzola sta vivendo probabilmente la miglior stagione della propria carriera e con l’Europeo alle porte non può non essere una buona notizia. L’esterno ex Atalanta è diventato un calciatore completo da quando è approdato all’ombra dell’Olimpico e alla Juventus adesso si staranno mangiando le mani. Con un Alex Sandro non più in grandissima condizione e con un Frabotta ancora troppo acerbo (in attesa del ritorno di Pellegrini), uno come Spinazzola avrebbe fatto sicuramente comodo, anche quando Pirlo si schiera con il suo 3-5-2.

Le sue statistiche

L’attuale esterno della Roma ha dimostrato di potersela cavare in diverse situazioni e anche i numeri parlano per lui: fin qui ha giocato 15 partite tra Serie A ed Europa League, 13 da titolare. In Europa League ha praticamente sempre giocato 45 minuti tranne che in una partita (dove ne ha collezionati 64). In campionato ha giocato per tutti e 90 i minuti di gioco in 8 occasioni su 10, nelle altre due ha collezionato 14 minuti nell’unica presenza non da titolare e 79 minuti contro il Parma (unico match da titolare in campionato non portato a termine). Dal punto di vista della continuità, visti gli acciacchi che lo hanno tormentato per tutta la sua carriera, sono numeri davvero impressionanti da affiancare anche ai 2 assist e 1 gol, sicuramente non da buttare.

Con lui la Roma ha trovato un calciatore completo e ormai letteralmente fondamentale per l’idea di calcio di Paulo Fonseca.