Roma: si avvicina il rientro di Zaniolo
Il rientro di Nicolò Zaniolo sembra essere più vicino che mai. Il trequartista giallorosso continua a lavorare in maniera personalizzata, pronto per tornare prima in gruppo e poi fra i convocati in vista della fine del campionato. Il numero 22 capitolino sta naturalmente provando a bruciare i tempi in modo tale da collezionare qualche presenze in Serie A per poi provare a strappare una convocazione, al momento complicata, per Euro 2021 con la nazionale italiana.
Mancini non ha mai chiuso la porta al talento ex Inter e Fiorentina, che tra l’altro ha fatto esplodere proprio lui, ma vuole essere sicuro che le condizioni del ragazzo siano comunque accettabili. Le qualità tecniche non si discutono e la duttilità tattica lo rende importante, ma il ct ha bisogno di calciatori pronti e in buona condizione.
Per arrivare ad un livello discreto, dopo tutte le terapie e lavori personalizzati del caso, Zaniolo avrà soltanto bisogno di cominciare a giocare. Naturalmente ci dovrà essere un inserimento graduale, ma per fine campionato ci aspettiamo di vedere il talento giallorosso in campo dal 1′ in più di un’occasione.
Roma, Zaniolo al posto di chi giocherà?
Proiettandoci già a quel momento, sperando naturalmente che non ci siano ulteriori complicazioni, viene spontaneo chiedersi come Fonseca deciderà di gestire il ragazzo e di inserirlo all’interno del proprio scacchiere, E’ chiaro che dovrà necessariamente prendere il posto di uno dei due trequartisti alle spalle del centravanti, ma al momento la concorrenza sembra essere alquanto folta.
Mkhitaryan sta tornando e vista la stagione disputata fin qui è difficile pensare di farne a meno. Considerarlo inamovibile sarebbe però ingeneroso nei confronti degli altri, anche perchè poi a quel punto avremmo Carles Perez, El Shaarawy, Pedro e Zaniolo per un solo posto, dando per assodato che Pellegrini agisca stabilmente nella mediana a due al fianco di Veretout. Dunque non si possono avere grosse certezze, ma è facile pensare che Zaniolo non abbia assolutamente il posto assicurato: il 22 capitolino può però giocarsi tranquillamente le sue chance. Con un Pedro non nella forma migliore, con un Perez spesso ai margini del progetto e con un El Shaarawy altalenante, Zaniolo potrebbe scalare le gerarchie molto velocemente.