In casa Roma il recupero di Smalling non procede come sperato, e per questo motivo la sua terapia conservativa è stata allungata.
Non arrivano buone notizie dall’infermeria giallorossa, nello specifico quelle relative a Chris Smalling. Il centrale inglese sarebbe dovuto rientrare in campo alla fine di novembre, ma il suo recupero dall’infortunio al tendine del ginocchio non sta procedendo nel migliore dei modi, e questo porterà inevitabilmente ad un allunamento dei tempi. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport ad oggi è impossibile potersi esprimere circa la data del potenziale rientro, dato che la terapia conservativa che il calciatore sta svolgendo è stata ulteriormente ritoccata dal professor Andy Williams. L’ex United si allena a fasi alterne e chiede spesso di fermarsi, ed ora anche José Mourinho inizia ad essere nervoso in merito alla situazione.
Stando cosi le cose, la Roma agirà inevitabilmente sul mercato per poter tamponare al meglio la situazione. I giallorossi stanno da tempo sondando il nome di Dier del Tottenham, calciatore che andrà in scadenza a giugno ma che potrebbe arrivare a cifre bassissime già nella finestra invernale. Il calciatore tuttavia è seguito anche dallo Sporting Lisbona, club che ha lanciato la sua carriera quando era giovanissimo, e che al momento si trova in pole per il suo acquisto.
L’esigenza in casa Roma tuttavia continua ad essere forte, e per questo Tiago Pinto potrebbe alzare la posta in modo da chiudere quanto prima. Non è inoltre da escludere che in difesa possano arrivare più giocatori, dati i tanti infortuni registrati dalla squadra in quella zona di campo nel corso di questi primi mesi di stagione. La cosa certa tuttavia è che Smalling non si rivedrà in campo ancora per un po.