José Mourinho ha presentato in conferenza stampa la gara di Europa League di domani contro il Servette. Il tecnico si è sbilanciato sulle scelte che farà
La Roma è chiamata a tornare nel palcoscenico europeo domani sera. A far da rivale nella seconda giornata della fase a gironi di Europa League ci sarà il Servette. La squadra svizzera, insieme alla Roma, fa parte del Gruppo G della competizione. A completare il girone sono Sheriff e Slavia Praga. I giallorossi hanno vinto per 2-1 la prima giornata contro lo Sheriff, sicuramente grazie ad un pizzico di fortuna. Ma domani sera sarà fondamentale la vittoria e dunque i tre punti per mettere un piede dentro alla qualificazione. Una gara però da non sottovalutare, e che dovrà servire anche a dare continuità di prestazione dopo la convincente vittoria contro il Frosinone in campionato. Come di consueto, la gara di domani l’ha presentata José Mourinho in conferenza stampa. Le sue dichiarazioni.
Problema infortuni: “E’ un problema generale per chi gioca in Europa, soprattutto per le rose non equilibrate che sono chiamate a disputare più competizioni. Gli infortuni capitano quando si da intensità e qualità al proprio gioco. E’ un problema che non possiamo nascondere. Domani farà qualche cambio. Ho detto già che Dybala non giocherà. Non solo lui. Due, tre o quattro riposeranno. Ma vogliamo vincere e non sarà un vero e proprio turnover”.
Mourinho non sarà in panchina per squalifica: “Ho fiducia nei miei giocatori e nel mio staff. Sicuramente la presenza dell’allenatore ha il suo impatto, ma la mia squadra ha giocato alcune partite senza di me vincendo, come ne ha perse altre con me in panchina. Contro il Frosinone abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma non siamo stati perfetti. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare. E’ più facile concentrarsi sulle cose positive, ma ripeto non siamo stati perfetti”.
Obiettivo finale Europa League, di nuovo?: “E’ prematuro dire così. Il primo obiettivo è qualificarsi, poi farlo da primi ed evitare di pescare qualche “squalo” che arriva dalla Champions League come ci è successo lo scorso anno. Abbiamo comunque centrato la finale, ma non si può mai dire. E’ ancora presto e dunque prematuro”.
Bove gioca: “Quando parlate di Bove dovete sempre farlo con ammirazione. Non è facile trovare un ragazzo come lui nel calcio di oggi. Lavora sempre alla stessa intensità e disponibilità, anche quando non gioca. Stava andando in prestito in Serie C, io sono contento di avergli dato la possibilità di farlo diventare un calciatore importante per la Roma. E’ sano, non ha storia clinica. Un giovane straordinario. Domani giocherà”.