Roma, senza Champions se ne vanno tutti: perso un altro leader di De Rossi | Tradimento in Serie A

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi, allenatore della Roma - ansa - calcioinpillole

Tra i dubbi legati ai tanti prestiti e giallorossi in scadenza, sarà una Roma molto diversa nella stagione che verrà.

La discriminante Champions League fa tutta la differenza di questo mondo, anche perché non dipende solo ed esclusivamente dai giallorossi, chiamati a vincere le ultime due partite di campionato (contro Genoa ed Empoli).

Poi sperare che l’Atalanta vinca l’Europa League ma resti al quinto posto in Serie A. Solo con queste circostanze Daniele De Rossi riuscirà a riportare la Roma in Champions. Ma, partendo da questo presupposto, ci sono tante altre variabili per la costruzione di un nuovo gruppo squadra.

A partire dal direttore sportivo: il candidato forte ora è Florent Ghisolfi, che ha appena lasciato il Nizza e potrebbe essere a breve essere ufficializzato come erede di Thiago Pinto, direttore sportivo della Roma.

È la priorità numero uno per Daniele De Rossi. Insieme al nuovo diesse si costruirà la strategia per la stagione che verrà, cominciando a capire chi riscattare. L’unico sicuro dovrebbe essere Angeliño, che sarà riscattato dal Lipsia per circa 5 milioni.

In partenza

Dean Hujisen, Renato Sanches, Sardar Azmoun, Rasmus Kristensen e persino Lukaku: tutti prestiti che difficilmente verranno riscattati. Alla Roma piacerebbe confermare Hujisen, forse l’unico a salvarsi, tra i “precari”.

Ci sarebbe anche Llorente, ma con il Leeds si lavorerà per il riscatto. Tra i partenti sicuramente Rui Patricio, in scadenza di contratto e ormai vice Svilar. Molto probabilmente Karsdorp, Aouar, il primo doveva andare via già ai tempi di Mourinho, il secondo non si è mai integrato nel mondo Roma, entrambi hanno reso troppo poco rispetto al livello degli stipendi.

Leonardo Spinazzola
Leonardo Spinazzola, esterno della Roma in scadenza di contratto – ansa – calcioinpillole

Un addio doloroso

Tra le uscite anche un big, Leonardo Spinazzola, in scadenza di contratto peraltro: passi in avanti verso il rinnovo non ne sono stati mai fatti. I Friedkin cercano altri profili, giovani e con ingaggi meno ingombranti. Così per l’ex Atalanta e Juventus, sembrano essere arrivati i titoli di coda.

Molto dipenderà anche dal potere decisionale di Daniele De Rossi e Florent Ghisolfi (ammesso e non ancora concesso che sarà lui il direttore sportivo della Roma che verrà). Già, a Daniele De Rossi la tipologia di esterno piace molto e vorrebbe tanto che Spinazzola restasse: il rinnovo in extremis, a cifre molto più basse rispetto al contratto attuale potrebbe anche verificarsi ma allo stato attuale delle cose è altamente improbabile.