Roma, seconde linee: è tempo di decidere

Roma

(Photo Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse)

La Roma scenderà in campo nelle prossime settimane per giocarsi il quarto posto in campionato e l’Europa League, decisa e consapevole di poter arrivare in finale.

A fare da guida in questo percorso troveremo ovviamente i titolari e gli uomini ideali per il 3-4-2-1 di Fonseca: da Mancini a Smalling passando per Spinazzola, Veretout, Pellegrini e Karsdorp fino ad arrivare a Mkhitaryan e Dzeko. I classici fedelissimi, eccezion fatta per Dzeko a causa di diverse problematiche, in questa stagione.

Pochi di loro si giocheranno anche il futuro in queste ultime partite, al fianco di tutte quelle seconde linee che sperano di essere riconfermate e di trovare maggiore continuità. In questo finale di stagione, soprattutto in campionato, sono molteplici le riserve che scenderanno in campo con la voglia di incidere soprattutto per definire, nel miglior modo possibile, il proprio futuro.

In porta Pau Lopez si gioca la conferma: lo spagnolo è apparso in buona forma nell’ultimo periodo ma scenderà in campo per convincere in maniera definitiva la dirigenza a puntare su di lui. In difesa c’è Fazio che spera di attirare l’attenzione di club pronti a puntare su di lui nella prossima stagione, consapevole di non poter dare più nulla alla causa giallorossa. Anche Juan Jesus andrà via, mentre Ibanez e Cristante sperano in un buon finale per riconfermarsi al centro del progetto anche nella prossima annata.

A centrocampo Calafiori probabilmente andrà in prestito altrove, mentre Bruno Peres resta in bilico: gli estimatori non mancano ma non è detto che non possa essere confermato in giallorosso. Villar non si tocca, Diawara invece si giocherà tutto in queste ultime partite dove per strappare una conferma dovrà brillare. In attacco ci sono Carles Perez, Pedro, El Shaarawy e Borja Mayoral che sperano in una conferma: la sensazione è che almeno la metà di questi vada via, con El Shaarawy e Borja Mayoral leggermente favoriti per restare. Dunque ci aspetta un finale di stagione, in casa Roma, letteralmente incandescente su tutti i fronti: in gioco c’è davvero tanto.