Roma, seconda giovinezza per Mkhitaryan: ormai è insostituibile
All’età di 31 anni Henrikh Mkhitaryan sta vivendo una sorta di seconda giovinezza: il trequartista armeno della Roma sta attraversando un momento magico, sicuramente uno dei migliori della sua carriera.
Mkhitaryan è straordinario
All’interno dello scacchiere di Fonseca il classe 1989 sembra aver trovato il suo habitat naturale. Con una punta come Dzeko, bravo a legare il gioco e favorire l’inserimento dei trequartisti, l’ex Arsenal sta diventando fondamentale in zona gol. Tra reti e assist è stato una vera e propria sentenza in queste prime 11 giornate di campionato e l’ha dimostrato: 6 gol e 5 assist, 7 e 7 in 16 partite se si considera anche l’Europa League.
Una tripletta con il Genoa ed una doppietta con il Parma, entrambe decisive, e poi la rete di ieri contro il Bologna. Oltre alle statistiche relative a gol e assist, è impressionante anche la tenuta fisica che l’armeno ha mostra fin qui. Una delle grandi pecche della sua carriera è sempre stata la fragilità, spesso condita da infortuni pesanti e che si ripresentavano col tempo. Fin qui nessun acciacco e addirittura 16 partite giocate su 17 disponibili: in campionato ha sempre giocato per 90 minuti tranne che nel match con l’Udinese, dove ha abbandonato il terreno di gioco al minuto numero 71. Una continuità spaventosa mai offerta nei suoi precedenti anni di carriera, considerando poi anche l’impegno in Europa League dove è stato quasi sempre presente (in tre occasioni per 45 minuti, in due per 30 minuti).
La Roma ringrazia
Fonseca ha scoperto un giocatore universale, intelligente e soprattutto insostituibile: al fianco di Pedro e Dzeko, Mkhitaryan sta dando vita ad un tridente atipico ma super efficace. Un mix di esperienza e di qualità, di astuzia e di mentalità vincente, quella che alla Roma in questi anni è sempre mancata.
Con l’armeno in queste condizioni è difficile prevedere dove potrà arrivare la squadra capitolina, che poi continua a funzionare bene e a mostrare meccanismi ben oleati grazie ad una difesa compatta e ad un centrocampo solido e dinamico. Ingredienti fondamentali per un gruppo che attualmente è al sesto posto in campionato, ma con 21 punti e a -6 dalla prima posizione.