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Roma-Sassuolo 0-0: cartellini, VAR e polemiche ma nessun vincitore

Finisce 0-0 tra Roma e Sassuolo, nel match valevole per la 10a giornata di Serie A. All’Olimpico si vede di tutto: cartellini gialli, rossi, e gol annullati dal VAR ma, alla fine, non la spunta nessuno. Nel finale di primo tempo, viene espulso Fonseca. Il Var annulla un gol per parte, Mkhitaryan per i giallorossi, Haraslin per il Sassuolo. Termina 0-0, un punto a testa per le due compagini.

Allo stadio Olimpico, per la 10a giornata di Serie A, si affrontano Roma e Sassuolo. Un po’ a sorpresa, Fonseca schiera Kumbulla dal primo minuto, avendolo recuperato dopo il contagio da Covid-19. La Roma, pertanto, si schiera con il seguente 3-4-2-1Mirante; Ibanez, Cristante, Kumbulla; Karsdorp, Pellegrini, Villar, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. De Zerbi, rispetto al match con l’Inter, cambia qualcosa. Ayhan vince il ballottaggio con Toljan. Maxime Lopez avanza sulla linea dei trequartisti, al posto di Djuricic che, invece, agisce da punta centrale. Si accomoda in panchina Raspadori, Obiang chiude la coppia di centrocampo con Locatelli. Pertanto, questo è l’undici titolare del Sassuolo, in campo nel suo consueto 4-2-3-1Pegolo; Ayhan, Marlon, Ferrari, Rogerio; Obiang, Locatelli; Berardi, Lopez, Boga; Djuricic.

Primo tempo

La partita comincia su un prato molto pesante, a causa della pioggia che si è abbattuta in questi giorni. Al 6° minuto ci provano subito i giallorossi con Mkhitaryan che, servito da Pedro, prova l’incursione dalla sinistra, tirando poi ad incrociare ma, malauguratamente, il suo tiro si spegne sul fondo. All’undicesimo minuto di gioco, arriva il primo giallo del match, ai danni di Pedro. Lo spagnolo incassa l’ammonizione, dopo una pericolosa entrata a gamba alta su Berardi. Al 14′ si fa vedere il Sassuolo, con un violento sinistro di controbalzo provato da Locatelli, purtroppo per i neroverdi terminato sul fondo. Al 18° minuto arriva la prima ammonizione anche per i neroverdi. Maxime Lopez prova ad entrare in area e si lascia cadere, cercando un contatto con Ibanez. Il direttore di gara Maresca non abbocca, e sventola il giallo all’ex Marsiglia. Due minuti dopo ci prova Edin Dzeko: il bosniaco colpisce di testa su calcio d’angolo, ma il pallone termina fuori.

La partita si assesta su un sostanziale equilibrio, caratterizzato da una certa fisicità. Infatti, al 25′ arriva un altro cartellino giallo, stavolta ai danni di Gonzalo Villar che, come si suol dire, spende il fallo per fermare una ripartenza avviata da Berardi. Due minuti più tardi, una leggerezza di Karsdorp, costringe Kumbulla al fallo dal limite su Djuricic. La punizione, però, viene sprecata malamente da Locatelli che calcia “al terzo anello”. Al 33′, il Sassuolo ha un’occasione colossale per passare in vantaggio: Berardi pesca Djuricic in area, l’attaccante serbo si trova solo davanti a Mirante ma, l’estremo difensore giallorosso, è reattivo nell’uscita sventando il pericolo. Sul finire del primo tempo, la partita si accende improvvisamente. Pedro, nel tentativo di fermare Lopez in ripartenza, lo atterra irregolarmente. Maresca non ha dubbi: secondo giallo per l’ex Chelsea, Roma in dieci uomini. Ingenuità clamorosa per un giocatore dell’esperienza di Pedro. Non è finita qui. Nonostante l’inferiorità numerica, la Roma trova il vantaggio con Mkhitaryan. Gioia per gli uomini di Fonseca ma, malauguratamente, il VAR annulla il gol. Prima del tiro dell’armeno infatti, viene ravvisato un fallo di Dzeko su Locatelli. Urlo strozzato in gola.

Termina il primo tempo in un clima incandescente. Mirante viene ammonito per proteste, il tecnico Fonseca viene espulso! Il risultato dice 0-0, ma la Roma giocherà i prossimi 45′ in dieci contro undici e senza il mister portoghese.

Secondo tempo

Roberto De Zerbi prova ad approfittare della superiorità numerica, pertanto, nell’intervallo inserisce un altro attaccante: entra Raspadori, al posto del centrocampista (ammonito, ndr) Maxime Lopez. Sassuolo a trazione fortemente offensiva. Sulla panchina della Roma siede Nuno Campos, il secondo di Fonseca. Nonostante l’uomo in meno, è della Roma il primo squillo del secondo tempo. al 49′ Pellegrini pennella un cross per Dzeko, il bosniaco colpisce, ma il pallone viene salvato in prossimità della linea. La Roma spinge e prova a prendere il controllo del match, non curandosi dell’inferiorità numerica. Al 57′ Spinazzola rientra e calcia sul primo palo, chiamando Pegolo ad un intervento in angolo. Due minuti più tardi, Spinazzola sfonda sulla sinistra e crossa per Dzeko, il bosniaco viene anticipato da Ferrari, che manda il pallone contro il palo a Pegolo battuto. Il Sassuolo non ci sta: al 61′ Djuricic, imbeccato da Locatelli, si scontra con Mirante. I neroverdi chiedono il rigore, per Maresca non c’è nulla.

Il Sassuolo prova a prendere in mano il controllo del match ma, i suoi tentativi, sono troppo timidi e, spesso, dettati da scarsa lucidità. Al 71′ Maresca ammonisce Raspadori, per una trattenuta su Mkhitaryan. De Zerbi vuole di più e attua due cambi al 73′: entrano Haraslin e Traoré, rispettivamente al posto di un assente Boga e di un impreciso Djuricic. Proprio Haraslin trova il vantaggio due minuti più tardi ma, anche questa volta, entra in funzione il VAR che, sfortunatamente, annulla il gol per un’iniziale posizione di fuorigioco dello slovacco. Al 76′ si rivede la Roma e ci riprova Mikhitaryan ma, il suo sinistro, esce di poco a lato. Tornano a spingere i giallorossi. Al 79′ altro giallo per il Sassuolo, stavolta ad Obiang, per un brutto intervento su Pellegrini. Il centrocampista, ex proprio del Sassuolo, accusa il colpo e alll’82’ esce dal campo, sostituito da Diawara. Altro cambio anche per i neroverdi, entra Kyriakopoulos al posto di Rogério. La Roma protesta per un tocco di mano in area di Ayhan, su tiro di Spinazzola. Maresca non ravvisa nulla, e non chiede l’ausilio del VAR, qualche dubbio c’è. De Zerbi, nel finale, si gioca anche la carta Bourabia, rilevando Obiang. Nuno Campos risponde con Borja Mayoral, al posto di Dzeko. Altro cartellino giallo, stavolta ai danni di Karsdorp, per uno sgambetto su Raspadori. Nel finale entra anche Juan Jesus, al posto di Kumbulla. Tre minuti di recupero. Nulla accade, il match tra Roma e Sassuolo, in questa 10a giornata di Serie A, termina 0-0.

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Published by
Luigi Matta