Torna la Serie A con la 15ª giornata e nel pomeriggio alle 15 si giocherà all’Olimpico Roma-Sampdoria. Una sfida romantica soprattutto per il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri che ha vissuto tanti anni da giocatore e da allenatore con i colori giallorossi. Le due squadre iniziano il nuovo anno in una situazione positiva di classifica. La Roma arriva dalla vittoria con il Cagliari ed è terza con 27 punti, a +1 dal Sassuolo. La Sampdoria, invece, è undicesima a 17 e vuole riprendersi dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo.
La Roma arriva alla sfida con motivazioni elevate come ha spiegato il tecnico Fonseca, ma la sfida non sarà affatto semplice. Ci saranno, infatti, assenze importanti per i giallorossi soprattutto sulla fascia sinistra dove mancheranno sia Spinazzola che Calafiori. Opportunità quindi per Bruno Peres. Indisponibili anche Mirante, giocherà quindi Pau Lopez, e Pedro che cederà il posto a Lorenzo Pellegrini. Ci sono due soli ballottaggi entrambi in difesa: Smalling e Ibanez sono favoriti su Cristante e Kumbulla. A centrocampo ancora spazio per Villar accanto a Veretout, mentre davanti guida Dzeko supportato da Mkhitaryan sulla trequarti.
La Sampdoria ha la consapevolezza di dover fare la partita perfetta come ha affermato Ranieri. Soliti problemi per il ruolo di terzino destro in cui giocherà ancora Yoshida, Bereszynski, infatti, non è ancora pronto. Senza Keita recuperato, ma squalificato, ci sarà ancora Verre alle spalle di Quagliarella. Dubbio sulla fascia destra con Candreva favorito su Damsgaard e a centrocampo con Ekdal in vantaggio su Adrien Silva. In difesa confermato Augello sulla sinistra con Tonelli e Colley centrali. A centrocampo, invece, ancora Thorsby e a sinistra Jankto.
Roma-Sampdoria è una delle classiche della Serie A. La sfida si è giocata 62 volte all’Olimpico con la Roma vittoriosa in 40 occasioni, 12 sono stati i pareggi e 10 le vittorie per la Sampdoria. La più importante negli ultimi anni è stata il 25 aprile 2010 con la Roma di Ranieri sconfitta per 1-2 nella partita che segnò la fine dei sogni scudetto.