Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso della Roma sul caso Diawara. Rimangono, quindi, la sconfitta a tavolino contro l’Hellas Verona e il punto di penalizzazione inflitto in classifica.
L’organo di garanzia del Coni, quindi, ha confermato la sentenza già emessa dal Giudice Sportivo, nonostante la memoria difensiva dell’avvocato del club Antonio Conte che ha parlato di “errore in buona fede”.
Il “Caso Diawara” risale alla prima giornata di Serie A. La sfida tra Roma ed Hellas Verona terminò con il pareggio per 0 a 0 ma il centrocampista non venne inserito nelle adeguate liste di iscrizione e per questo non avrebbe potuto giocare. Ad aggiungere pepe alla questione, ci fu il trasferimento di Pantaleo Longo – segretario della Roma all’epoca e responsabile dell’errore – proprio alla società scaligera.
Il comunicato dell’Hellas Verona: “Verona – Il Collegio di Garanzia dello Sport ha definitivamente rigettato il ricorso presentato da A.S. Roma in merito alla gara Hellas Verona-Roma del 19 settembre 2020 e confermato il 3-0 ‘a tavolino’ in favore della società gialloblù, assistita dall’Avvocato Stefano Fanini“.
Il comunicato del CONI: “Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 113/2020, presentato, in data 10 dicembre 2020, dalla A.S.
Roma S.p.A., in persona del suo Direttore Generale, legale rappresentante pro tempore, CEO Dott. Guido Fienga, nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), in persona del Presidente legale rappresentante pro tempore, Dott. Gabriele Gravina, e della società Hellas Verona FC, in persona del legale rappresentante pro tempore, Amministratore Unico Sig. Maurizio Setti, per l’annullamento della decisione n. 13/2020-2021 della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC del 10 novembre 2020, trasmessa via pec in pari data, con cui la suddetta Corte ha respinto il ricorso avanzato dalla ricorrente avverso la decisione del Giudice Sportivo c/o la Lega di Serie A, di cui al C.U. n. 32 del 22 settembre 2020, con il quale è stata irrogata, a carico della A.S. Roma S.p.A., la sanzione della perdita della gara contro l’Hellas Verona, disputata in data 19 settembre 2020, valida per la prima giornata di Campionato di Serie A – s.s.
2020/2021, con il risultato di 0-3, per la violazione del punto 8 ed ai sensi del punto 9 del C.U. n. 83/A del 20 novembre 2014. Respinge il ricorso. Spese compensate.”