Roma, quanto manca al rientro di Abraham: le sue condizioni
Roma, quanto manca al rientro di Abraham: le sue condizioni - Photo by Paolo Bruno/Getty Images, calcioinpillole.com
Abraham rientro – Alla Roma manca l’apporto di Abraham: ecco quando può avvenire il rientro dell’inglese e le sue condizioni.
L’esonero di Josè Mourinho è arrivato un po’ a sorpresa ma ha dato uno scossone alla stagione della Roma. La questione relativa al rinnovo dello Special One, in scadenza nel giugno prossimo, stava diventando un argomento quotidiano e distoglieva l’attenzione dal campo.
La scelta di Daniele De Rossi ha ricompattato l’ambiente un po’ deluso e un po’ sottotono. Contro il Verona i giallorossi sono riusciti a tornare alla vittoria e riportarsi in scia delle squadre davanti, con l’obiettivo di centrare il quarto posto.
Napoli, Lazio, Atalanta e Bologna, le squadre immediatamente davanti alla Roma, non sono scese in campo nel weekend per via dei rinvii per la disputa della Supercoppa Italiana e quindi la squadra ha guadagnato terreno, seppur momentaneamente. E il nuovo tecnico pensa a come mantenere viva la speranza di una rimonta.
Roma, De Rossi aspetta il rientro di Abraham: quando sarà a disposizione l’inglese
Contro il Verona sono stati decisivi Lukaku e Pellegrini, mentre Paulo Dybala ha confermato di essere colui che riesce a determinare le sorti delle azioni offensive romaniste con i suoi colpi di classe e le sue giocate.
Alla Roma però mancano le alternative davanti, perché l’apporto di Belotti in termini di gol non è sufficiente e anche Azmoun sta deludendo. Quando la Joya non c’è le potenzialità della Roma diminuiscono drasticamente e De Rossi studia un modo per ovviare al problema.
Il tecnico aspetta ancora il rientro di Tammy Abraham, mai in campo quest’anno. L’inglese si è infortunato all’ultima giornata dello scorso campionato, riportando la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, con conseguente operazione e stop lunghissimo.
I tifosi e De Rossi dovranno avere ancora un po’ di pazienza però, perché per rivedere in campo l’ex Chelsea bisognerà attendere almeno fino a marzo. L’infortunio è delicato e un recupero affrettato potrebbe portare a ulteriori ricadute, dunque servirà cautela.