Roma, prossime due giornate decisive per guadagnare punti sulle avversarie
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Dopo la sconfitta contro la Juventus la Roma è stata raggiunta al quarto posto dalla Lazio. I biancocelesti nel filotto di sei vittorie consecutive hanno recuperato 8 punti sui giallorossi e sono in zona Champions. La Roma, però, nelle prossime due giornate avrà avversarie sulla carta più facili di quelli delle concorrenti. I giallorossi, infatti, affronteranno Udinese e Benevento, mentre le altre avranno almeno uno scontro diretto.
La Roma ha fatto fino ad ora un campionato al di sopra delle aspettative con qualche sbandata di troppo con le big. Tuttavia, è in piena linea con il proprio obiettivo che è quello di tornare a qualificarsi alla Champions League dopo tre anni. Ora, però, arrivano due mesi decisivi sia in campionato che in Europa League. Nei prossimi dieci giorni la Roma affronterà Udinese, Braga e Benevento. Le concorrenti per il quarto posto, invece, avranno impegni più pesanti. La Lazio giocherà domenica sera a San Siro contro l’Inter, poi avrà il Bayern e la Sampdoria. Peggio succederà al Napoli che affronterà Juventus, Granada e Atalanta senza centrali difensivi titolari. Infine, proprio i bergamaschi che dovranno riscattarsi domenica a Cagliari.
I giallorossi cercano maggiore continuità prima di un nuovo big match, questa volta contro il Milan, il 28 febbraio. La rosa è ampia e con un ritrovato Dzeko e un Mayoral in forma possono gestire le forze anche in attacco. Nel frattempo tornerà Pellegrini dopo la squalifica oltre a Pedro che deve ritrovare la miglior forma dopo una serie di infortuni. Fonseca, però, dovrà sistemare la fase difensiva perchè i gol subiti sono troppi rispetto alle squadre che occupano la parte destra della classifica, ma non solo. La Roma, infatti, ha subito 32 gol (35 con la sconfitta a tavolino) ed è l’undicesima difesa del campionato insieme a Sampdoria e Sassuolo. L’attacco controbilancia questo problema, ma per guadagnare punti nelle prossime due giornate la Roma dovrà registrare un reparto che senza Smalling fa fatica.