Roma, parla Mourinho: “Non sono andato a letto…”

(Photo by Simone Arveda, Onefootball.com)
L’allenatore della Roma José Mourinho è intervenuto ai canali ufficiali del club per commentare la brutta sconfitta per 4-1 contro il Genoa: “Analizzerò quanto successo coi miei giocatori, non ho dormito per pensare a quello che è successo”.

Roma, Mourinho dopo il KO col Genoa: “Dobbiamo lavorare e analizzare. Brutta partita poi il loro terzo gol ci ha spento del tutto. Fa male, ma i tifosi sanno che allenatore sono”
“Devo analizzare quello che è successo con i miei giocatori. Invece di andare a letto sono stato a Trigoria ad analizzare la partita e capire ogni dettaglio di quello che è successo. Devo lavorare con i giocatori in allenamento perché non possiamo farlo in partita, visto i tanti impegni“.
“Dopo questo tipo di partite non mi piace entrare negli spogliatoi e fare discorsi e dire cose giuste o sbagliate. Preferisco analizzare e confrontarmi con i giocatori. Se non lo faccio non credo sia una cosa completa e soprattutto da non fare con la stampa“.
“Abbiamo approcciato malissimo, abbiamo perso palla in costruzione e subito il primo gol. Dopo il pareggio siamo andati in difficoltà anche per l’infortunio di Cristante, che ci ha tolto equilibrio in mezzo. Nel secondo tempo non abbiamo reagito e dopo che si è subito il terzo gol loro siamo usciti mentalmente dal match“.
“Questa è una sconfitta che pesa e voglio dire ai tifosi che loro sanno benissimo quanto conti per me ttuto questo e che allenatore sono. Fa male al cuore per me e per i tifosi, però io sono lo stesso che ha portato questa squadra in due finali europee e che ha creato un grande rapporto con loro. Dobbiamo lavorare e tornare a vincere. La brutta partenza ci ha messo tanta pressione e ora ogni partita ci pesa tanto, anche per la classifica che è brutta“.