Roma, parla Belotti: “Felice di ripartire ancora in giallorosso”

Roma, parla Belotti: “Felice di ripartire ancora in giallorosso”

(Photo by Naomi Baker/Getty Images)

Andrea Belotti è pronto a tuffarsi nella nuova stagione. Dopo la prima annata con la maglia della Roma chiusa con 0 gol all’attivo in Serie A, il Gallo vuole rifarsi nella prossima stagione. Per lui è arrivato il rinnovo di contratto sino al prossimo 30 giugno 2025 e proprio di questo e di altro ha parlato in esclusiva in un’intervista al club giallorosso. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.

Belotti: “Non mi risparmio mai e i tifosi lo apprezzano”

“Vivo questo prolungamento come una tappa di un percorso iniziato un anno fa. Per me è un’emozione grandissima. Fin dal primo momento che ho messo piede dentro Trigoria ho capito l’importanza di questa squadra, di questa gente, di questa città. È qualcosa che si può percepire soltanto quando si è dentro al 100%”.

“Per quanto riguarda il rapporto con i tifosi credo abbia capito il mio modo di vivere la partita, non mi risparmio mai e questo penso sia stato apprezzato. Non posso far altro che ricambiare tutto il loro affetto cercando di fare sempre di più. Il giro di campo dopo l’ultima contro lo Spezia – che ci ha permesso di qualificarci per l’Europa League – ci è sembrato il minimo per questi tifosi, per tutto il sostegno che ci hanno dato in ogni partita, in ogni competizione e sia in casa che in trasferta”.

“La forza di questa squadra è il gruppo, ogni giocatore infortunato ha sempre stretto i denti per esserci. Io non ci ho mai pensato due volte, è stata una cosa naturale perché la priorità è sempre stata quella di aiutare i compagni”.

Quell’abbraccio con il mister all’Olimpico, al momento della mia sostituzione durante la partita contro l’Inter, è una delle cose che mi porterò dentro per sempre perché è stato talmente sincero e vero che mi è arrivato dritto al cuore. Da una parte mi ha reso orgoglioso per aver stretto i denti, dall’altra mi ha fatto apprezzare ancora di più il nostro allenatore che umanamente è unico. È un vincente e ha una grande dote: ha una forte empatia con i ragazzi, quando tu pensi di dare il 100% lui è in grado di tirarti fuori il 130%”.