Roma, Paredes ringrazia Mourinho: cosa ha detto l’argentino

Leandro Paredes è stato uno degli acquisti più importanti del mercato estivo in casa Roma. Arrivato a titolo definitivo dal PSG, insieme a Renato Sanches, l’ex centrocampista della Juve è stato chiamato a sostituire Nemanja Matic, perno dei giallorossi della scorsa stagione e andato via a sorpresa sul finire della sessione estiva. Nonostante un inizio di stagione molto difficile, sia in termini di gioco che di risultati, Paredes ha incontrato subito il gusto calcistico di Mourinho che nella conferenza stampa odierna alla vigilia della gara in Europa League contro il Servette lo ha pubblicamente elogiato. A stretto giro di posta è arriva la replica dell’argentino.

Roma, Paredes ringrazia Mourinho: le parole in conferenza

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(Photo by Di Yin/Getty Images)

“Mourinho dice di amarmi calcisticamente? Ringrazio il mister per le parole, abbiamo tanto margine di miglioramento perché siamo una squadra forte che può fare sempre meglio. Alzare il ritmo è tra le cose da migliorare. Contano e tantissimo”.

“Penso che quando sono stato qui sono stato bene. Al PSG sono stato benissimo i primi 3 anni, l’anno scorso alla Juve è stato un anno difficile. Quando sono arrivato qui il mister mi ha dato fiducia. Per me è molto importante la sua fiducia e quella dei compagni”.

“Per me e la Roma è un onore avere lui come allenatore. Da quando sono arrivato mi sento in grado di poter fare 90′ come nell’ultima partita”.

“Ho parlato col mister e non vuole che domani faccia tanti minuti, io volevo giocare, quindi per me è molto importante continuare a giocare così troverò il mio 100%”.

L’argentino titolare col Servette: la decisione di Mourinho

La conferenza stampa di Mourinho alla vigilia di Roma-Servette
La conferenza stampa di Mourinho alla vigilia di Roma-Servette (Getty Images) – calcioinpillole.com

Vista la vittoria nella prima gara contro lo Sheriff Tiraspol, Mourinho ridurrà al minimo il turnover e ripartirà a centrocampo proprio dal regista argentino che giostrerà con Bove in mezzo al campo. Una vittoria metterebbe in discesa il discorso qualificazione.