Roger Lukaku, padre di Romelu, ha rilasciato un’intervista tornando sull’operazione di mercato che ha visto il figlio approdare alla Roma, rifiutando così l’Arabia Saudita.
Approdato nell’ultima estate presso la corte di José Mourinho, Romelu Lukaku è divenuto fin da subito un idolo per l’intero mondo Roma. Sono infatti 9 le reti personali in 14 gare tra campionato ed Europa League. Numeri da vero bomber per l’attaccante belga, che sta ritrovando la miglior condizione fisica con la maglia giallorossa. In un’intervista rilasciata a La Derniere Heure, Roger Lukaku, padre di Romelu è tornato sull’operazione di mercato che ha visto l’ex Chelsea giungere nella capitale italiana. Di seguito, le sue parole: “Ha fatto la scelta giusta andando alla Roma, ma io sarei andato in Arabia Saudita, doveva andare all’Al-Hilal. Quanto avrebbe guadagnato? 45 milioni di euro all’anno? E avrebbe firmato un contratto per tre anni? Avrebbe dovuto parlare con Tedesco per vedere se poteva mantenere il suo posto in nazionale. Come Ronaldo. Romelu ha due figli. Ha già 30 anni. A un certo punto devi pensare a te stesso. Ma lui voleva rimanere in Europa“.
Roger Lukaku continua la sua intervista al quotidiano sportivo di Bruxelles, parlando del rapporto incrinato tra i due post separazione dalla madre di Romelu: “Spero che questo articolo possa aprire una porta. Penso: un giorno tutto questo sarà normale. Lo spero con tutto il cuore, perché è così triste“. Sui fischi di San Siro: “Lavorare con gli avvocati e con gli agenti va bene per chi pensa solo a riempire le proprie tasche, non agli interessi del giocatore. Mi sono sentito come se i fischi fossero per me. Mi rattrista vedere come è stato trattato in Italia. Sai che ho spento la televisione a metà. I fischi di San Siro? So che ha una pelle d’elefante, ma ha i suoi limiti. Lo stress può causare danni fisici. Quando vedi quello che ha fatto per l’Inter. Ho spento la TV durante l’intervallo“.