Roma, ora l’Europa per legittimare una stagione complessa e sfortunata
La corsa Champions è stata sicuramente abbandonata. 11 punti di distanza dal quarto posto, occupato in ex aequo da Napoli, Juventus e Atalanta, e solo 15 punti ancora da raccogliere. Anche raggiungere l’Europa League potrebbe non essere così semplice. L’ultimo posto è utile è attualmente occupato dalla Lazio, distante 6 punti e con una partita da recuperare. Si parla della Roma. Quella dei giallorossi è stata una stagione complessa, cominciata nel riassesto societario dopo l’insediamento di Dan Friedkin che ha rallentato i tempi di sviluppo di un progetto, tra la ricerca di un general manager e la necessità di articolare celermente un piano a medio-lungo termine a stagione iniziata.
Sul piano tecnico ha pesato l’infortunio di quello che, in rapporto all’età, è probabilmente l’uomo più importante dei giallorossi: Nicolò Zaniolo. Infortuni che, dopo il trequartista ex Inter, si sono riversati sul resto della squadra costringendo il tecnico Fonseca a terzetti difensivi spesso rivisitati. Nel mezzo si aggiungano i malumori suscitati dal caso Diawara, il lapsus contro lo Spezia in Coppa Italia e la ‘grana Dzeko’. Il risultato è una stagione contraddistinta da lampi di di bel calcio, troppo frequentemente soppiantati da frenate e false ripartenze.
Lasciarsi tutto alle spalle e pensare all’ultimo obiettivo
Ora, per la Roma, è il momento di lasciarsi tutto alle spalle e provare a legittimare il suo grande potenziale in campo europeo. La cavalcata in Europa League è stata emozionante e, al momento, rappresenta l’ultimo baluardo del calcio italiano nel palcoscenico continentale. Giovedì sera arriva il Manchester United nella gara d’andata delle semifinali. Un appuntamento speciale per i giallorossi, con la consapevolezza che, un successo, sarebbe la giusta ricompensa per le tante problematiche stagionali. Con la forza del gruppo e l’orgoglio di voler dimostrare ancora qualcosa a chi, troppo spesso, ha giudicato questa squadra prescindendo dai suoi ostacoli. Il progetto Friedkin è solo all’inizio. Per Fonseca forse l’esperienza giallorossa è al capolinea. L’Europa League offre una possibilità importante per tutti, per rilanciare e rilanciarsi. Poi a fine stagione si vedrà quale futuro attenderà gli attori protagonisti della Magica.