La sfida di oggi alle 18 è uno dei match più sentiti del campionato. Ogni qual volta le due squadre si sfidano i tifosi non rimangono a bocca asciutta. I numeri delle prime otto giornate fanno ben sperare a tal proposito, poiché parliamo di due delle tre squadre con più tiri effettuati (136 la Roma, 127 Atalanta, 125 Napoli). Quest’anno poi ha un significato in più, visto che il Napoli è a caccia del record della Roma 2012/2013 di Rudi Garcia, capace di vincere le prime 10 partite di campionato.
La storia in numeri parla di una delle rivalità più equilibrate del calcio italiano. 52 vittorie per la Roma, 46 per il Napoli e ben 50 pareggi. Quest’ultimo risultato non accade in casa dei giallorossi dal 2013, poi cinque vittorie romaniste e quattro degli azzurri. Il Napoli ha vinto gli ultimi tre scontri diretti con la Roma, non ne vince quattro dal 1976.
Pochi dubbi in casa Roma dopo la sfuriata di Mourinho in conferenza stampa. La Roma cercherà il riscatto immediato dopo la debacle di giovedì sera. Perciò scenderà in campo la stessa formazione vista contro la Juventus, infatti Zaniolo ha recuperato in extremis. Ci sarà anche Karsdrop che non sembrava al meglio.
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All. Mourinho
Per mister Spalletti rimane la partita più sentita, il ritorno nello stadio di tante soddisfazioni ma anche delusioni. In conferenza ha detto di non aspettarsi fischi, ma poco importa vista la posta in palio. In porta ancora Ospina, mentre sulla fascia destra è in vantaggio Politano su Lozano. Dovrebbe recuperare sulla trequarti Zielinski, quindi panchina per Elmas.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti