L’allenatore della Roma José Mourinho è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match vinto per 2-0 contro l’Empoli, e valido per la 21ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei giallorossi.
“Abraham ha avuto un piccolo periodo in questa stagione dove mi ha creato dei dubbi. Non per la sua qualità ma per un momento difficile. Ora anche se non fa gol, il suo contributo è importante. Nel primo tempo, al di là del gol, ha trovato interazioni con Dybala e Pellegrini“.
“Abbiamo giocato con una squadra che in teoria in questo momento è la più forte. Però si sono visti 30 minuti con un grande gioco perfettamente definito. Però dopo l’intensità si è abbassata e abbiamo giocato in un modo diverso. Si è abbassata perchè questa è la nostra natura.
Dybala con qualche difficoltà, Pellegrini ha fatto uno sforzo. Sono contento che giochiamo con i nostri limiti. Facciamo quello che possiamo fare e oggi abbiamo fatto tre punti contro una squadra difficile. Anche a Zanetti dopo la partita ho detto che è un’ottima squadra che la considero un’ottima vittoria per noi perchè abbiamo giocato contro una squadra difficile“.
“Penso che c’è gente nello stadio che non capisce. C’è gente che capisce ma anche che non capisce. Abbiamo gente che nella stampa doveva capire che è il loro lavoro, che penso che capisce o faccia finta di non capire. E’ la nostra realtà. Se gioca questa squadra contro la Cremonese vince ed è in semifinale però oggi non vinciamo. Facciamo il massimo.
Oggi prima della partita ho detto ai ragazzi di entrare in campo con uno zaino pieno della frustrazione e della tristezza dell’ultima sconfitta ma non possiamo pensare di avere un aiuto di qualcuno. Siamo solo noi. Noi diamo sempre il massimo“.
“Zaniolo a me non deve fare assolutamente niente. E’ un problema della società e lo deve risolvere con la società. Non posso far niente per convincere Smalling. Io potevo andar via a dicembre ma sono rimasto qua. E’ questa la mia vita. E qualche volta sembra che siamo in difficoltà come se andassimo in B. Siamo lì davanti con tutte quelle squadre che sono fortissime ma va bene così“.