La serata del Marassi ha regalato alla Roma un nuovo astro nascente: si tratta del giovane classe 2003 Felix Afena-Gyan. Una doppietta straordinaria ha regalato i tre punti ai giallorossi contro il Genoa, in un match bloccato che necessitava obbligatoriamente di un guizzo da campione. Nella serata dei sorrisi e delle favole, tuttavia, qualcuno ha notato il mancato utilizzo di un altro talento puro di casa giallorossa. Si tratta, neanche a dirlo, di Nicolò Zaniolo. Nonostante si sia scaldato per praticamente tutto il secondo tempo, il prodotto del vivaio dell’Inter non è stato inserito dal tecnico José Mourinho.
Lo stesso, al termine del match, ha cercato di spegnere sul nascere le perplessità spiegando: “Questa non è una squadra nata per giocare con questo modulo, ma questo discorso potrebbe valere pure per El Shaarawy, Mkhitaryan o Perez. Pensavo di farlo entrare perché Nico può fare anche l’attaccante, ma ha bisogno di spazio. Lui poteva avere un atteggiamento negativo, invece ha esultato come tutti. Nessun problema. Sarà utile già da giovedì. Ovviamente, le parole dello Special One, non sono bastate a scatenare le congetture e, da parte di molti addetti ai lavori, addirittura ipotesi mercato in vista di gennaio.
Difficile immaginare che la Roma possa privarsi di un talento puro come Zaniolo. È altrettanto complesso pensare che, José Mourinho, non possa trovare spazio ad uno dei giocatori che, al netto dei gravi guai fisici, è considerato un perno per il futuro giallorosso. Giovedì c’è la Conference League. Una buona occasione per Zaniolo per ritrovare lo smalto e mandare un segnale forte sulla propria importanza in questa rosa. Per fugare definitivamente dubbi e scenari d’addio. Lo stesso Mourinho, dopo aver lanciato Felix Afena, ora deve trovare il modo di riavere il miglior Zaniolo.