Roma, Mourinho: “Superlega? La posizione del club è anche la mia”
Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, valida per la 17a giornata di Serie A.
José Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, valida per il 19esimo turno di Serie A. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
🟨 LIVE 🟥 La conferenza stampa di José Mourinho in vista di Roma-Napoli https://t.co/FaVhvahyEp
— AS Roma (@OfficialASRoma) December 22, 2023
Roma, le dichiarazioni di Mourinho in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli
Sulla Superlega
“La posizione del club in merito è anche la mia, non commento. Ho tanta esperienza nel calcio e l’ho vissuto in tanti momenti, ma non voglio nessuna analisi. La posizione della Roma è molto chiara, e io sono l’allenatore della Roma”.
Sul Napoli
“Sono i campioni d’Italia e lo sono con merito. L’anno scorso hanno vinto in maniera molto chiara. Sono la stessa squadra della passata stagione, hanno perso un giocatore ma ne hanno presi tanti. Hanno perso un bravissimo allenatore ma ora ne hanno un altro con grande esperienza. E’ la stessa squadra dell’anno scorso, con la stessa panchina poderosa”.
Sul futuro
“Sono stato abbastanza chiaro, voglio rimanere nonostante le difficoltà, sono sempre stato onesto. La mia posizione non è cambiata ed è chiara, non voglio piu parlare di questo”.
Sugli infortunati
“Kumbulla non ci sarà. Non è successo nulla di male, ha bisogno solo di riposare. Paulo è ok, sta recuperando nei tempi prestabiliti, ma ovviamente domani non ci sarà. Mancini oggi ha fatto il primo allenamento della settimana, ma domani giocherà. Aouar non ci sarà. Smalling non l’ho ancora visto in campo, sta continuando a lavorare con lo stafff. Manca ancora molto al suo recupero, visto che non sta ancora facendo allenamento individuale in campo”.
Osimhen e Lukaku…
“Entrambi fortissimi ma molto diversi fra loro. Uno si abbassa e fa da link, l’altro è piu diretto e va in profondità. Sono entrambi bravissimi e la Serie A dovrebbe essere felice di averli entrambi”.