Il tecnico della Roma, José Mourinho, si è reso protagonista di un fatto alquanto insolito nel post partita del match contro il Sassuolo. Lo Special One ha infatti risposto in portoghese alle domande della stampa.
Il match tra i giallorossi ed il Sassuolo di Dionisi ha riservato diversi colpi di scena sia in campo che fuori dal rettangolo verde. Una di queste (probabilmente la più eclatante) è stata la scelta di José Mourinho di rispondere in portoghese alle domande della stampa e delle piattaforme televisive, spiazzando, di fatto, tutti. “Il mio italiano non è sufficientemente forbito e forte per esprimere certi concetti”, queste le sue dichiarazioni per giustificare l’utilizzo della sua lingua madre, ma dietro questa frase di facciata c’è molto di più.
Quello dello Special One è stato, con ogni probabilità, un provocatorio gesto di protesta nei confronti della Procura della FIGC. Ciò che ha scaturito la polemica in questione è stata l’apertura di un’indagine, da parte della Lega stessa, nei confronti del tecnico lusitano, a causa delle parole rilasciate nella conferenza stampa di vigilia contro l’arbitro Matteo Marcenaro (“Lo abbiamo avuto tre volte come quarto uomo e la sensazione è che non abbia la stabilità emozionale per una gara di questa livello”). L’allenatore giallorosso ha quindi risposto alle domande che gli venivano poste non solo di fronte alle telecamere di piattaforme come DAZN, ma addirittura anche in sala stampa, accompagnato, ovviamente da un traduttore.
Nel match contro il Sassuolo, inoltre. Mourinho ha avuto da ridire anche con Alessio Dionisi per via di alcuni aspetti relativi al fair play ed a Domenico Berardi. L’ex tecnico dell’Empoli, nel post partita, ha criticato il portoghese dicendo che nessuno dovrebbe permettersi di parlare dei giocatori altrui. Una giornata movimentata come al solito per Mou, che nel frattempo si porta a casa una vittoria molto importante per la Roma.