Roma, Mourinho: “Rinnovo? Non ne abbiamo parlato”

José Mourinho, allenatore della Roma

Photo by: Getty Images

L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia del match di domani contro la Fiorentina all’Olimpico.

Sarà un weekend infuocato quello della Roma, che domenica affronterà davanti ai propri tifosi allo Stadio Olimpico la Fiorentina, in un match fondamentale in chiave classifica. La sconfitta del Napoli a Torino contro la Juventus infatti consentirebbe ai giallorossi di allungare sul quinto posto, blindando di fatto la quarta posizione in attesa delle prossime partite, tra cui proprio lo scontro diretto contro i partenopei del 23 dicembre. Come di consueto alla vigilia del match, mister José Mourinho ha preso parte alla conferenza stampa pre partita, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni anche in merito alla sua presenza in Procura Federale. Di seguito le sue parole.

Le parole di Mourinho prima di Roma-Fiorentina: “Sanches dal 1′? Abbiamo bisogno di tutti”

José Mourinho, allenatore della Roma
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“Di solito non possiamo lavorare con un’intensità così alta, ma questa settimana ci siamo riusciti. Smalling? Non c’è nessuna evoluzione, ma Kumbulla ha continuato ad allenarsi con noi e potrà darci una mano già contro il Napoli o nelle prossime partite. Anche Pellegrini e Renato Sanches hanno lavorato bene, era da tanto che non avevo tutta la squadra a disposizione per migliorare sulla tattica”. 

“Io dalla giustizia sportiva mi aspetto appunto giustizia, mi sono presentato lì in maniera spontanea perché Chinè mi ha dato modo di esprimermi in maniera diretta e dire quello che volevo. Le mie parole nei confronti dell’arbitro non sono offese, le utilizzo anche quando parlo di me stesso. Evidentemente sono state mal interpretate, ma dopo il match ho anche detto che ha avuto grande capacità di gestire la partita”. 

“Le frasi su Berardi? Questo è un problema di personalità del Sassuolo, dopo la partita hanno detto che non avevano gradito quelle parole, ma prima e durante nessuno è venuto da me a dirmi nulla, anzi mi hanno salutato cordialmente. Sono cose che posso dire perché ne ho il diritto, devo difendere il calcio e spesso questo non succede. Tiago Pinto? Per me lui è la Roma, rappresenta la società quando parla. Mi ha fatto piacere il sostegno ricevuto, ne ho bisogno quando non commetto errori, non quando sbaglio”. 

“Rinnovo con la Roma? Non mi piace parlare di cose ipotetiche, perché al momento non mi è stato proposto un prolungamento di contratto. Io do tutto per questa squadra, non è un segreto che oggi qui ci siano anche Dan e Ryan Friedkin e siamo stati insieme, ma se mi chiedete se abbiamo parlato del futuro allora la risposta è no. Pellegrini e Renato Sanches dal 1′? Abbiamo bisogno di tutti, a centrocampo soprattutto le scelte sono tante. Quando manca qualcuno possiamo trovare sempre qualche alternativa e domani abbiamo finalmente 6 giocatori a disposizione. Il problema è in difesa, dove siamo corti e perderemo anche Ndicka per la Coppa d’Africa”.