L’allenatore della Roma José Mourinho è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match pareggiato per 1-1 contro il Lecce, nella partita valida per la 22ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico portoghese riportate da TMW.
“É stata una partita difficile, una partita dura, ovviamente si vede dalla nostra frustrazione che non è il risultato che volevamo. E’ stata intensa, campo orribile e giocatori con tanti problemi nel giocare di prima. Difficile giocare calcio di qualità, ma abbiamo avuto le possibilità di fare il secondo gol.
Partita molto molto dura, per questa ragione ai miei giocatori non dico nulla di negativo. Non è il risultato che volevamo, ma è un punto e non sono due punti persi. Mi è piaciuto sentire qualcosa nello spogliatoio dopo la partita, vuol dire che non erano contenti del risultato. Per me questo è fantastico, è un’evoluzione nella mentalità dei miei. Due o tre anni fa la Roma faceva zero punti, abbiamo adesso questo tipo di mentalità. Adesso gioca la Lazio con l’Atalanta, una partita in più e continuiamo a lottare lì. Adesso con l’Europa League sarà più difficile per noi, nessun tipo di rammarico però“.
“Ha giocato bene Abraham, l’ultima cosa che dico ai miei è di accusarli di un errore individuale. Do Credito al Lecce che hanno questo tipo di gioco, aggressivi, fortissimi sulle seconde palle e si sente subito un click di velocità in transizione. Partita difficile, volevamo vincere però non sono dispiaciuto con i miei“.
“Ho parlato adesso con l’arbitro Aureliano, è stata una partita difficile anche per l’arbitro. E’ una partita molto aggressiva, con tanti contrasti con tante seconde palle. Poteva starci il secondo giallo per Strefezza. Ha fatto il suo lavoro. Se non mi fate la domanda, io non parlo dell’arbitro che però ha fatto il suo meglio“.