Roma, Mourinho: “Non penso alle vittorie passate, ma alla felicità che posso regalare”
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(Photo by Lars Baron/Getty Images)
Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato a Sky a due giorni dalla finale di Europa League contro il Siviglia di Mendilibar. Ecco le sue parole in merito al traguardo raggiunto e a come sta vivendo questo momento in rapporto al suo passato vincente.
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Roma, le dichiarazioni di Mourinho a due giorni dalla finale di Budapest
Sulle vittorie passate e l’evoluzione della sua mentalità
“Ora non penso alle vittorie passate. Penso che siano cose che non possono essere cancellate. Il passato resta, e di conseguenza penso sempre al futuro, e forse è questo il segreto della mia mentalità. Ora penso solo alla felicità che posso dare ai tifosi della Roma”.
Sulla Roma
“La gente di Roma vive di calcio, Roma è appartenenza, è essere parte di qualcosa”.
Sul futuro
“Chiudere il cerchio? Penso proprio di no, è presto per poter chiudere il cerchio. Sono abbastanza giovane e mi vedrete ancora per molti anni. Forse la gente pensa che io sia pià vecchio di quanto non sia in realtà, forse per i capelli bianchi”.
Sulla seconda finale in due anni
“Penso che nel calcio, cosi come nella vita, la cosa più importante siano i rapporti umani. Io e miei giocatori diamo tutto, ed è per questo che la gente ha sviluppato questa empatia nei nostri confronti. Conquistare due finali europee in due anni è qualcosa di grande valore, e anche per i top club è un qualcosa di difficile da realizzare”.