Roma, Mourinho: “Non ci sono favoriti. La finale è 50 e 50”
La Roma di Josè Mourinho si prepara al gran finale. Questa sera i giallorossi scenderanno in campo per sfidare il Feyenoord nell’ultimo atto della Conference League, alla sua prima edizione. Per la Roma si tratta di un trofeo importantissimo, che manca da tanti troppi anni nella Capitale. Per lo Special One, invece, è l’occasione per ribadire di essere uno degli allenatori più vincenti della storia mondiale. A poche ore dal fischio d’inizio il portoghese ha risposto ad alcune domande Espn, riportate dal Corriere dello Sport, per presentare il match.
Roma, le dichiarazioni di Mourinho a poche ore dalla finale di Tirana
Vincere o giocare bene?
“A tutti piace il bel gioco. Se possiamo vincere giocando bene sarebbe la migliore cosa”.
Chi è il favorito?
“Non ci sono favoriti”.
50 e 50?
“Per me, sì. Anche se pensassi che siamo più forti o molto più forti dell’avversario – e non questo il caso – direi che la finale è sempre 50 e 50. Onestamente, vedendo come ha giocato il Feyenoord nella competizione possiamo dire che sarà molto difficile”.
Che ne pensa del Feyenoord? Non è un avversario che siete abituati ad affrontare
“Il calcio italiano è ovviamente diverso ma loro sono una buona squadra, con buoni giocatori, organizzati. Sanno cosa devono fare in campo. Pieno rispetto per loro”.
Dubbi di formazione?
“Un paio di giocatori non sono nelle migliori condizioni ma sono tutti a disposizione”.
Karsdorp gioca?
“Sì, gioca”.