Serie A

Roma, Mourinho in conferenza: “Auguro il meglio a Pinto”

Conferenza Mourinho – Alla vigilia dell’importante sfida di Serie A contro l’Atalanta, José Mourinho ha preso parte alla consueta conferenza stampa, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento della Roma.

Sono giorni bollenti quelli che i tifosi della Roma stanno vivendo dal momento in cui la sessione invernale dei trasferimenti è cominciata. Il naufragio della trattativa per arrivare a Leonardo Bonucci, seguita dall’addio ufficiale di Tiago Pinto a febbraio e infine l’acquisto in prestito secco di Dean Huijsen dalla Juventus. Proprio il difensore centrale classe 2005 va a rinforzare un reparto ricco di assenze, in virtù dell’infortunio prolungato di Chris Smalling e la partenza verso la Costa d’Avorio di Evan N’Dicka, che prenderà parte alla Coppa d’Africa con i suoi compagni di Nazionale.

Nel frattempo però c’è da preparare l’importante sfida di domenica sera contro l’Atalanta, avversaria in lotta per un posto nell’Europa che conta come da tradizione. Per analizzare il momento della squadra e l’importanza dell’incontro con la Dea, mister José Mourinho ha preso parte alla consueta conferenza stampa di vigilia presso la sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Di seguito le sue parole.

Le parole di Mourinho in conferenza prima di Roma-Atalanta: “Se avremo necessità Huijsen giocherà”

Photo by: Getty Images – calcioinpillole.com

“Non abbiamo recuperato nessuno, a parte Mancini che sarà disponibile per giocare contro l’Atalanta, ma non è recuperato al 100%. Tutti gli altri non ci saranno, la partita è di altissimo livello contro una grande squadra, come tutte quelle che abbiamo affrontato nell’ultimo periodo”.

“Huijsen? Sappiamo che è un ragazzo di 18 anni che ha 10 minuti disputati in Serie A, ma è uno dei prospetti migliori a livello europeo, in futuro sarà un grandissimo calciatore. Nella nostra situazione, che è molto difficile perché non abbiamo giocatori disponibili e siamo limitati sul mercato, è stata una soluzione che abbiamo trovato per aiutare lui a crescere e allo stesso tempo aiutare noi stessi”.

“L’Atalanta è un avversario che ha tutto, esperienza e qualità soprattutto. Ha un allenatore che da tanti anni segue la stessa filosofia e lo stesso gioco, si capiscono ad occhi chiusi e hanno gli interpreti ideali per giocare con quel sistema lì. Due anni fa abbiamo vinto e l’anno scorso abbiamo perso pur giocando benissimo, sappiamo che sarà sempre complicato contro di loro, ma noi siamo tosti e non siamo facili da affrontare per nessuna squadra”.

“Tiago Pinto? Non sono il tipo che giudica l’operato di un direttore sportivo, sono sempre stato rispettoso delle gerarchie e pur avendo tanta esperienza non sono nessuno per commentare il lavoro di un superiore. Mi auguro il meglio per lui e lui lo sa, siamo amici ed è stata una decisione sua personale che noi dobbiamo rispettare”.

“Ovunque sarò tiferò sempre per lui, ma non voglio valutare il suo operato, al massimo può essere il contrario. Il prossimo direttore sportivo? Non posso dirlo io, internamente se ne parla e questo è normale perché siamo una famiglia, ma in pubblico non voglio dire nulla”.

“Rinnovo? Voi dovete fare delle interpretazioni, io non voglio entrare in questo campo. Io mi sono fatto delle domande sul mio futuro, ma non ho trovato delle risposte obiettive e chiare”.

“Smalling? Non ci sono aggiornamenti, non spero di vederlo neanche in allenamento a gennaio, se questo succede sarà una sorpresa anche per me. Penso a Mancini che è sempre a rischio e non può allenarsi al meglio. Paredes è in dubbio per domani, avevamo paura di una frattura ma non ce ne sono, questo è quello che mi preoccupa e non quelli che al momento sono fuori. Huijsen? Sarà disponibile, ma è arrivato ieri sera e si è allenato poco con la squadra. Se deve giocare contro l’Atalanta allora giocherà”.

“Sono poche le partite che i grandi campioni giocano sempre al 100%. Le partite ravvicinate ci rendono la vita difficile, perché tanti giocatori soprattutto a centrocampo dovranno fare gli straordinari e così anche per la difesa. L’infortunio di Smalling ha rovinato la stagione e la Coppa d’Africa cambia le carte in tavola, dobbiamo fare delle valutazioni”.

 

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Published by
Mirko Torre