L’allenatore della Roma José Mourinho è stato ascoltato dal Procuratore Chiné nell’ambito dei fatti avvenuti con l’arbitro Serra, quarto uomo di Cremonese-Roma.
L’allenatore portoghese non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti dopo l’udienza. Il tecnico giallorosso avrebbe fornito la sua versione dei fatti sull’animata discussione che lo ha portato a ricevere una squalifica di due giornate e una multa di 10.000 euro.
José Mourinho ha preso due giornate di squalifica. Da questo provvedimento è nato il ricorso della società giallorossa e l’audizione di 45 minuti dell’allenatore con il procuratore federale della Figc, Giuseppe Chiné, dopo l’indagine aperta dalla stessa procura sulla base delle accuse mosse al quarto uomo Marco Serra durante il match Cremonese-Roma.
Mourinho è stato accompagnato dall’avvocato e dal dirigente del club, Maurizio Lombardo. All’uscita dagli uffici della procura federale non ha rilasciato dichiarazioni. Domani invece sarà ascoltato Serra.
L’Aia non ha gradito gli atteggiamenti tenuti dall’ufficiale di gara nei confronti dei tesserati a bordo campo: dopo le audizioni in procura federale verrà presa una decisione definitiva.
Lo stop di Serra, previsto per il prossimo turno, è un indizio su quanto poco sia stato apprezzato lo scontro con lo Special One. È molto probabile che si arriverà a una sospensione lunga e a un ridimensionamento nelle graduatorie per il quarto uomo di Cremonese-Roma.
La Roma si augura di avere a disposizione Mourinho, regolarmente in panchina contro la Juventus domenica sera allo Stadio Olimpico, per la 25esima giornata di campionato in Serie A.