Roma, Mourinho: “Gara difficile, ma i miei hanno avuto mentalità top”
Vince ancora la Roma nella terza giornata di Serie A. I giallorossi al termine di una gara dalle mille emozioni hanno battuto il Sassuolo per 2-1. Al termine della partita in conferenza stampa ha parlato il tecnico dei capitolini Josè Mourinho. Ecco le sue dichiarazioni:
“Questa partita era davvero importante, in settimana sono stato bugiardo anche con me stesso per stemperare la tensione. Penso che non dimenticherò mai la millesima panchina, soprattutto con una vittoria come questa”.
“Tiago Pinto dice che è stata la giustizia del dio del calcio che non poteva permettere di non vincere a Mourinho di non vincere la millesima partita e forse ha ragione. Se loro avessero vinto, sarei stato zitto perché avrebbero meritato. Poteva succedere di tutto nel finale e anche noi abbiamo meritato”.
“E’ stata una gara tremendamente difficile. Una partita dopo due settimane orribili anche se abbiamo giocato con tre calciatori che hanno fatto novanta minuti in Nazionale. Karsdorp aveva avuto un problema a inizio settimana, Mancini e Pellegrini non si erano allenati bene. Abbiamo avuto crampi durante la partita”.
“Il Sassuolo è molto difficile da pressare. Abbiamo avuto tante opportunità per vincere ma abbiamo lasciato tanto spazio per i loro contrattacchi. E’ un rischio che potevamo prenderci, soprattutto perché l’umore è alto”.
“Oggi abbiamo avuto una mentalità top. Mi sembra che questa Serie A è diversa rispetto a quella di dieci anni fa che avevo conosciuto. Quell’Inter era più forte, ma c’erano solo 3-4 squadre forti forti. Oggi ci sono un paio di squadre di livello diverso, ma poi ce ne sono altre sette-otto con qualità e che giocano a calcio. Non c’è la mentalità della piccola che viene nello stadio grande ad aspettare. La Fiorentina e il Sassuolo vengono qui e giocano come hanno fatto. Complimenti ai miei ragazzi e alla connessione con i tifosi”.