Roma, Mourinho dice no al Portogallo. Per ora
(Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Josè Mourinho rifiuta la proposta del Portogallo e resterà alla Roma. Almeno fino alla fine di questa stagione. È questa la decisione dello Special One, ma dal prossimo anno le cose dovranno cambiare in casa giallorossa. Altrimenti il matrimonio con la Federazione lusitana sarà solamente posticipato.
Mourinho, no al Portogallo ma la Roma…
Niente da fare per il Portogallo. Nonostante una corte sfrenata, Josè Mourinho ha deciso di rifiutare la proposta della Federazione lusitana e resterà alla Roma, dedicando tutte le attenzioni ai giallorossi. È questa la rivelazione del quotidiano La Stampa, in merito alla trattativa fra lo Special One e la federcalcio portoghese, che lo aveva individuato come sostituto ideale dell’ormai ex CT Fernando Santos.
Chiusura netta ma non definitiva però, perché a quanto pare Mourinho ha posto delle condizioni alla Roma. Si va avanti insieme fino a giugno. Poi, il tecnico chiederà carta bianca sul mercato estivo, per avere la possibilità di costruire una squadra in grado di competere per un trofeo. La Conference League vinta qualche mese fa è solo un punto di partenza nella testa dello Special One, ma i suoi piani devono collimare con le intenzioni della dirigenza romanista. I Friedkin hanno appena trovato l’accordo con la UEFA in merito ai paletti da rispettare per non violare il fair play finanziario e dunque la situazione potrebbe non essere chiara.
Il contratto scade nel 2024
A breve la Roma recupererà Gini Wijnaldum, mai impiegato quest’anno per colpa di un brutto infortunio alla tibia, e spera che Paulo Dybala non continui ad incappare in acciacchi fisici e resti un punto fermo della squadra, così come Zaniolo, che deve essere più incisivo. Il sogno è Davide Frattesi, ma il Sassuolo spara alto e sarà difficile trovare l’accordo a gennaio. L’idea di Mourinho è quella di operare liberamente sul mercato nella prossima stagione, e se non sarà così l’ipotesi separazione sarà molto più che una semplice ipotesi. Lo Special One è legato alla Roma fino al 30 giugno 2024, ma liberarsi un anno prima potrebbe non essere complicato. E la candidatura del Portogallo tornerebbe forte.