E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Roma, hanno trionfato gli uomini di Spalletti per 2-1, grazie alle reti di Osimhen e Simeone. L’argentino, nel finale, risponde al momentaneo pareggio di El Sharawy. Partita molto complessa sin dai primi minuti per gli uomini di Josè Mourinho, con gli azzurri che hanno proposto il loro calcio spumeggiante già dalle prime battute. Nonostante ciò i giallorossi sono stati bravi a rispondere in maniera convincente alla capolista, prima di crollare dinanzi al grande goal del Cholito. Ora per la Roma settimana intensa, visto che, mercoledì saranno impegnati nella sfida di Coppa Italia contro la Cremonese. Di seguito, Josè Mourinho, analizza così ai microfoni di Dazn la prestazione della Roma:
“Dal primo minuto. Dopo il gol di Osimhen abbiamo avuto 10 minuti dove abbiamo sentito ingiustizia dell’1-0. Al di la di questo la squadra ha fatto molto bene. Sembra una contraddizione ma abbiamo perso e abbiamo più fiducia di prima. Siamo sicuramente la squadra che ha fatto più paura e soffrire il Napoli. Un ambiente tremendo lo stadio che sembrava però vuoto. Esco da qui più fiducioso. I nostri 3 cambi alla fine sono 3 bambini che giocavano in un campo di ‘plastica’ a Trigoria e questo mi fa un piacere tremendo. Qualche volta il calcio è ingiusto e perde la squadra che merita la vittoria. Oggi la meritavamo e dispiace il risultato ma come ho detto ai ragazzi: faccia triste ma anima piena e ci vediamo mercoledì all’Olimpico. Il portoghese aggiunge sull’incontro con Spalletti: “All’inizio l’ho ringraziato per il regalo di compleanno che mi ha fatto ad inizio partita. Il regalo di un collega fa sempre piacere. Dopo la partita non lo so un abbraccio. Ripeto quello che ho detto ieri, hanno la stella di campioni oltre che essere forti. Nei momenti chiave la stella si vede per te e per me dice che sarà il loro campionato”. Alla domanda: “L’infortunio di Abraham può riportare Zaniolo al centro del progetto”? Mourinho, risponde così: “No. Prima di tutto non so se il suo è infortunio o stanchezza, per lui e Matic non ho ancora avuto il tempo di capire. E’ stata una gara molto dispendiosa, non so se è infortunio o no. Però voglio gente così, che vuole giocare nella Roma ed è disponibile per essere con noi. Quando tu non stai bene nella famiglia devi andare via, devi trovare una soluzione. La famiglia è per stare con gente che vuole stare”.