Un buon pareggio in un match complesso, intenso, e con un avversario di grande valore come il Leicester. La Roma di Mourinho strappa l’1-1 al King Power Stadium e si giocherà tutto al ritorno all’Olimpico. Ecco il commento del tecnico portoghese ai microfoni di Sky Sport.
Sul match e l’ottima prestazione di Zalewski
“Zalewski è importante per noi, è davvero bello vederlo lì. Intensità? Abbiamo perso troppo palla, soprattutto in uscita, non abbiamo fatto bene. Quando avevamo energia abbiamo pressato alto, poi ci siamo abbassati troppo, lì abbiamo avuto difficoltà. Tutti i tifosi della Roma avrebbero firmato per giocarsi la gara decisiva all’Olimpico. Io non sorrido, però dobbiamo pensare anche al Bologna, è una squadra che gioca e vince. Abbiamo 4 partite in campionato, possiamo ancora qualificarci per l’Europa League, dobbiamo rimanere concentrati, per tre giorni dobbiamo dimenticare la semifinale”.
Cosa si aspetta per il ritorno?
“Adesso devo pensarci, devo anche dimenticare questa partita e pensare al Bologna. Vogliamo avere la sicurezza di giocare l’Europa League e non possiamo aspettare la Conference. Il Leicester è una squadra che attacca la profondità, lo facevano già dai tempi di Ranieri. Fuori casa si abbassano un po’, ma attaccano la profondità con Vardy, Barnes, sarà una partita da giocare più con la testa che con l’emozione. È la partita numero 14 di Conference, se vinciamo siamo in finale. Adesso dobbiamo pensare al Bologna”.
La Roma ha avuto una gran crescita di personalità rispetto a 4/5 mesi fa
“Di solito ho la fama di essere poco umile, ma sono d’accordo, 4-5 mesi fa avremmo perso questa partita. Abbiamo pressato con coraggio, ma dopo quando non hai palla è impossibile resistere. Il gol? Potevamo uscire con la vittoria, ma è accettabile. Non ci sarà una finale a Tirana, ma a Roma”.