L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita contro il Monza, terminata sull’1-0 in casa.
Si è appena concluso il lunch match della 9a giornata di Serie A allo Stadio Olimpico, la Roma affrontava un Monza ambizioso e voglioso di dimostrare ancora una volta il proprio valore sotto i colpi di Andrea Colpani, vera rivelazione di questo avvio di campionato. Nonostante la voglia e l’intensità degli ospiti però, i giallorossi hanno avuto modo da subito di mettere la partita nel modo giusto grazie all’espulsione di D’Ambrosio per doppia ammonizione nel primo tempo che ha lasciato i compagni in 10 per gran parte del match.
Tante le occasioni da una parte e dall’altra e anche due pali colpiti dalla Roma, che si conferma leader nella speciale classifica dei legni, ma alla fine i giallorossi sono riusciti a trovare il gol che vale i tre punti al 90′. A siglare la rete del vantaggio è stato proprio Stephan El Shaarawy, calciatore al centro di alcune polemiche legate all’inchiesta sul calcioscommesse che sta scuotendo il calcio italiano.
Il Faraone ha risposto così alle voci sul suo coinvolgimento e si è fatto prendere dall’emozione nell’esultanza sotto la curva abbracciato a Nicola Zalewski, altro membro della rosa nominato da Fabrizio Corona nei giorni scorsi. Per commentare la prestazione dei suoi e analizzare la vittoria contro il Monza, José Mourinho è intervenuto ai microfoni di DAZN dove ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Ho festeggiato così perché abbiamo segnato all’ultimo minuto di una partita veramente difficile. Abbiamo preso due pali e grandi occasioni da gol, ma avremmo anche potuto perdere perché il Monza si è reso molto pericoloso in tutta la partita. Non abbiamo giocato bene, come allenatore devo guardare di più le cose negative per migliorarle. C’erano giocatori in sofferenza, calciatori che hanno viaggiato dall’altra parte del mondo e anche gli avversari erano messi bene in campo”.
“Sono onesto, io non avrei il cuore di sostenere la squadra fino alla fine anche quando non gioca bene, quindi ringrazio i tifosi che sono stati con noi fino alla fine della partita. Il discorso è puramente tecnico e fisico, abbiamo risparmiato energia e abbiamo guardato poco in avanti. Nel primo tempo abbiamo difeso molto bene con un blocco basso, ma contro il Monza diventa difficile perché poi prendono il possesso palla”.
“Nel secondo tempo ho preso qualche rischio cambiando la struttura e sostituendo calciatori stanchi. Palladino è intelligente e ha risposto bene ai miei cambi, mettendoci in difficoltà con gli ingressi dalla panchina di Mota e Vignato. L’espulsione? Ho fatto il segno di stare zitti e l’arbitro mi ha mandato fuori, va bene così se per lui era giusto. C’erano state tante polemiche l’ultima volta che abbiamo affrontato il Monza, ma niente di importante”.