Finisce sul punteggio di 3-1 la sfida tra Roma e Ludogorets. Dopo un primo tempo deludente, i giallorossi hanno cambiato completamente la mentalità e lo stile di gioco in campo nel secondo tempo. I due rigori trasformati da Lorenzo Pellegrini e la spettacolare rete di Zaniolo ribaltano l’iniziale svantaggio e regalano a José Mourinho la permanenza in Europa League. Di seguito ecco la cronaca di Roma-Ludogorets.
Avvio di gara equilibrato tra le due formazioni, che si studiano e non affondano il colpo sin da subito. A suonare la carica è Lorenzo Pellegrini, che dopo cinque minuti scarica un bel tiro di interno che finisce di poco a lato dalla porta di Padt. A fare la partita nei primi 15 minuti è la squadra di José Mourinho, che con un giro palla prova a scardinare la difesa avversaria. Diversi i tentativi di sfondare offensivamente per la Roma, ma che hanno poco successo. Si rende pericoloso anche il Ludogorets al 22′ con Tekpetey, che scarica un tiro potente da buona posizione, smorzato da Smalling. A provare a sbloccare la gara è sempre Pellegrini, che con diversi tiri dalla distanza prova a bucare la porta di Padt, data l’organizzazione difensiva perfetta del Ludogorets.
La Roma scherza col fuoco, e nel tentativo di trovare la rete del vantaggio lascia liberi troppi spazi, che i bulgari spesso sfruttano per velenosi contropiedi. Proprio con una ripartenza veloce la squadra di Simundza trova il gol che sblocca il match, con un bel contropiede di Rick, che si fa 40 metri di corsa e scarica in rete un tiro potentissimo, che buca Rui Patricio. Dopo 45 minuti di gioco finisce la cronaca della prima frazione di Roma-Ludogorets, con i giallorossi sotto 0-1.
Parte molto aggressiva la squadra di José Mourinho, che si fa vedere sin dai primi 30 secondi nell’area del Ludogorets. A rendersi pericoloso è il neo entrato Zaniolo, che prova la conclusione, poi deviata in corner. Pressing alto e voglia di incidere, questo il mantra dei giallorossi sin dall’inizio della seconda frazione di gioco. Punto di svolta del match per i giallorossi al 54′, con Zaniolo che si procura un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Pellegrini, che spiazza Padt e pareggia i conti. Ora la squadra di Mourinho prende fiducia e dopo aver costruito diverse azioni offensive guadagna un altro penality, sempre con Nicolò Zaniolo. È nuovamente Lorenzo Pellegrini a trasformare il calcio di rigore, e con una doppietta riporta la Roma avanti 2-1.
Rischia un po’ la squadra di Mourinho ad un quarto d’ora dalla fine, che concedono un classico contropiede al Ludogorets. Rui Patricio, però, si fa trovare pronto su un tiro dalla distanza. Al 79′ viene annullato un gol alla squadra bulgara per un fallo precedente di Rick su Ibanez. Giallorossi che si salvano per un soffio e mantengono il vantaggio. A cinque minuti dal termine è Nicolò Zaniolo a chiudere i conti e a firmare il 3-1 dopo una cavalcata caparbia, infilando Padt nell’uno contro uno. Finisce con nervosismo la partita del Ludogorets, con l’espulsione di Verdon per via di un pestone all’altezza del viso ai danni di Zalewski. Dopo sette minuti di recupero finisce la cronaca di Roma-Ludogorets: i giallorossi vincono 3-1 e rimangono in Europa League.