Roma, l’entusiasmo regna sovrano. I Friedkin dicono sì | C’è l’ok per il primo acquisto
Il 3-0 al Braga in Europa League conferma l’entusiasmo ritrova in casa Roma. È arrivato il via libera: c’è l’ok per il primo acquisto.
Come cambia il vento. Basta poco: il ritorno di un allenatore che sa come rimettere (in fretta) i cocci, calma e pacatezza, lavoro sì ma con il sorriso. Scelte semplice e non cervellotiche, adattarsi ai giocatori che si hanno a disposizione. Passione per i colori giallorossi.
Et voilà, la Roma vince 4-1 in campionato contro il Lecce e si ripete qualche giorno dopo con un altro convincente successo in Europa League che l’avvicina ai playoff: il 3-0 al Braga non fa bene soltanto alla classifica, ma anche al morale.
Sette gol in due partite per la Roma di quest’anno sono un qualcosa di più unico che rara, ci si gode perfino il primo gol in giallorosso di Saud. E un entusiasmo completamente ritrovato, anche perché arrivano buone nuove sul mercato.
Ci ha pensato Ghisolfi a promettere i rinforzi di cui la Roma ha un disperato bisogno: quel terzino che ormai manca da anni, un vice Dovbyk, un altro difensore che possa allungare rosa e mettere nelle condizioni Ranieri di adottare il sistema di gioco più congeniale. Non certo un piccolo particolare.
I Friedkin non stanno a guardare
Già, Ranieri non è come Juric, cambia sistema di gioco a seconda dei giocatori che mette in campo, non come il suo predecessore. Che adottava un solo sistema di gioco nel quale i giocatori erano costretti ad adeguarsi al modo. Ora non è più così. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Intanto i Friedkin, l’ultimo tassello mancante per il riordino dell’entusiasmo attorno alla Roma, visto che Ryan è stato sonoramente fischiato all’Olimpico contro il Lecce, ottengono un importante via libera, c’è l’ok per l’acquisto.
L’acquisto è ufficiale
L’Everton è a tutto gli effetti un club di proprietà di Dan e Ryan Friedkin. Mancava di fatto soltanto l’ufficialità, ora c’è anche quella. L’ultimo passaggio, ossia l’approvazione da parte della Premier League per l’acquisizione del 94,1% delle azioni dei Toffees.
Così non c’è due, senza tre. Dopo Roma e Cannes ora c’è anche il club di Liverpool nella galassia Friedkin. L’accordo tra l’ormai ex presidente Farhad Moshiri e i proprietari texani del club giallorosso era stato raggiunto diverse settimane fa, ma per il via libera definitivo serviva attendere l’ok anche dalla governance del calcio inglese. È arrivata: ora si capirà quanto e come influirà sul mercato e le scelte future della Roma.