Roma-Leicester, Ranieri: “Sarò allo stadio, il mio cuore è giallorosso”
Claudio Ranieri, a due giorni da Roma-Leicester, semifinale di ritorno di Conference League, ha parlato della sfida ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Di seguito la sua analisi.
Roma-Leicester, le parole di Claudio Ranieri
SU ROMA LEICESTER: “Il rapporta col Leicester è stato professionale, la Roma è il tifo che mi ricollega al bambino che sono stato. Non posso tradirlo. Andrò allo stadio e mi ricorderà i tempi in cui andavo un Curva. La Roma ha il 55% di possibilità di passare il turno siccome ora c’è il fattore Olimpico. Troppa euforia? No se in pancina hai Mourinho. Il Leicester fuori casa ha il peggior rendimento”.
SULL’ANNUNCIO DI MOURINHO COME NUOVO ALLENATORE DELLA ROMA: “Quel giorno fu una grande sorpresa e pensai che la proprietà avesse dato garanzie di investimenti. Friedkin preferisce far parlare i fatti”.
SULL’EVENTUALE FINALE: “Potrei andare a Tirana nel caso dovesse passare la Roma. Il bambino che è rimasto in me non vede l’ora”.
L’occasione di infrangere una maledizione che dura da 14 anni (ultimo trofeo la Coppa Italia del 2008) è ghiotta in casa giallorossa. In un’annata di transizione, portare a casa la Conference League darebbe nuovo impulso anche alla seconda stagione di Mourinho, quella che dovrà certificare il ritorno in Champions League dei giallorossi.