Roma, l’effetto Dybala è già svanito: mugugni e intoppi di mercato | Secco no, si complica un affare
Dopo la sconfitta contro l’Empoli arriva un secco no per un obiettivo importante della Roma. Occorre un altro sacrificio per prenderlo.
Due indizi non fanno una prova, ma un punto in due partite evidenziano la falsa partenza di una Roma che s’interroga sul futuro di Daniele De Rossi e vede complicarsi una operazione di mercato molto importante, che sembrava in discesa.
I mugugni dei tifosi non risparmiano nessuno, compreso un Daniele De Rossi colpevole a detta di molti di insistere su un 4-3-3 che la squadra non sostiene, ma anche di puntare su un gioco troppo spregiudicato quando in questo scorcio di stagione bisognerebbe stare più accorti.
Radio (a Roma un fenomeno unico nel suo genere) e social ribollono: si mette di tutto nel calderone. Da un mercato che ha faticato a decollare nonostante i tanti, forse troppi, soldi spesi, fino ad arrivare alla questione Paulo Dybala.
Il dietrofront dell’iridato argentino ha sì generato entusiasmo ma anche messo in mostra qualche corto circuito interno, basti pensare che la Joya è pur sempre un giocatore in scadenza di contratto. E di rinnovo non si è mai parlato veramente
Allenatore già in bilico?
A processo finisce anche Daniele De Rossi sul quale cominciano ad aleggiare dubbi importanti nonostante il credito accumulato per la lunga militanza nella Roma. I Friedkin hanno sempre dato retta alla vox populi. Una sconfitta a Torino contro l’ambiziosa Juventus potrebbe già creare non pochi grattacapi a DDR.
Sui social c’è tutto il malumore di una piazza stanca di non essere mai competitiva. C’è chi invoca il ritorno di Mourinho, chi addirittura chiede a Claudio Ranieri di ripensarci e venire a Trigoria almeno per dare una mano a Daniele. Esagerazioni social, ma pur sempre un segnale di malcontento, che si allarga al mercato.
Questa offerta non basta
Sembrava tutta in discesa la trattativa per Kevin Danso, che dopo il successo del Lens in Ligue 1 (2-0) contro il Brest aveva salutato tutti come se fosse in partenza. Magari sarà così, ma non alla Roma. Almeno in queste condizioni.
Già, come rivela Sky Sport, l’offerta giallorossa di un prestito oneroso a un milione di euro con obbligo di riscatto a 21,5 non è stata ritenuta sufficiente da parte del club francese. Ghisolfi per poter chiudere la trattativa è chiamato a fare un ulteriore piccolo sforzo. Non proprio il top a meno di una settimana dal termine della sessione estiva di mercato.