Il programma domenicale della 9ª giornata di Serie A si chiude con la gara tra Roma-Lecce. All’Olimpico è appena terminato il primo tempo e il risultato è di 1-1. I padroni di casa si sono portati in vantaggio dopo appena 6′ con un colpo di testa di Smalling perfettamente servito da Pellegrini. Il pari dei salentini è arrivato al 39′ con Strefezza che in mischia è riuscito a realizzare la rete per i suoi. Gli ospiti stanno giocando in inferiorità numerica dal 22′ per l’espulsione di Hjulmand. Il centrocampista ha dovuto lasciare anzi tempo il terreno di gioco per un brutto fallo su Belotti.
Pronti via e la Roma è già in vantaggio. Al 6′ Pellegrini serve uno splendido cross a centro area, svetta più in alto di tutti Smalling che sovrasta i difensori leccesi e deposita in rete con un preciso colpo di testa la palla dell’1-0 in favore dei suoi.
Al 12′ i padroni di casa sfiorano il raddoppio. Dopo un bello scambio tra Cristante e Pellegrini, il capitano romanista calcia verso la porta difesa da Falcone, il suo tiro termina a lato di un soffio. Piove sul bagnato per i salentini. Al 21′ Hjulmand entra in modo scomposto su Belotti. Il direttore di gara Prontera, in un primo momento lascia correre, poi viene richiamato dal Var e non può far altro che espellere il centrocampista del Lecce. Gli uomini di Baroni saranno costretti quindi a giocare in inferiorità numerica per tutto il resto del match. La Roma si rende ancora pericolosa al 27′ con una bella combinazione tra Belotti e Pellegrini che libera al tiro il numero sette romanista, la sua conclusione dal limite dell’area di rigore termina alta di poco. Al 30′ ci prova il Lecce con uno scambio in velocità tra Banda e Ceesay, la difesa giallorossa si rifugia in angolo. Sugli sviluppi del corner, gli ospiti non riescono ad impensierire Rui Patricio. Il pareggio del Lecce arriva al 39′. I salentini segnano con Strefezza che in mischia è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla e a calciare, la sua conclusione non lascia scampo all’estremo difensore romanista.
La Roma dopo il gol subito si riversa in attacco. Dybala scalda le mani a Falcone con un tiro dalla distanza. Sull’azione successiva, Zaniolo viene liberato in area di rigore, è miracoloso l’intervento di un difesnore ospite in scivolata che riesce a negare il raddoppio ai romanisti.