Ultime Roma – In previsione dell’importante match di sabato contro l’Hellas Verona allo Stadio Olimpico, il neo allenatore Daniele De Rossi sta valutando la possibilità di apportare qualche cambio nella formazione della Roma, a cominciare proprio dal modulo di gioco.
Sta per cominciare ufficialmente l’avventura di Daniele De Rossi come nuovo allenatore della Roma, dopo l’esonero di José Mourinho che ancora lascia qualche strascico in città e un paio di sedute di allenamento che hanno già fatto intravedere qualcosa di interessante. Fin dalla giornata di martedì infatti l’ex Capitan Futuro ha preso in mano le redini della squadra e si è messo da subito al lavoro al centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria, in vista del prossimo impegno di Serie A contro l’Hellas Verona in programma sabato pomeriggio.
Tra i temi più caldi che avvolgono i primi giorni di lavoro di De Rossi da allenatore giallorosso c’è quello legato alla possibilità di vedere la Roma in campo con un sistema di gioco differente rispetto a quello proposto da José Mourinho in questi due anni e mezzo di permanenza nella Capitale. Stando a quanto raccolto da ANSA infatti, l’ex centrocampista della Nazionale avrebbe intenzione di cambiare modulo in previsione del match contro il Verona.
Nell’ultimo periodo di Mourinho sulla panchina della Roma ci si era chiesti a più riprese se non fosse arrivato il momento di mettere da parte il 3-5-2 e il conseguente problema che riguarda gli esterni giallorossi. Con l’arrivo di De Rossi a Trigoria forse potrebbe verificarsi questo cambiamento, già a partire dalla prossima partita di sabato pomeriggio contro l’Hellas Verona allo Stadio Olimpico.
Nel corso delle sedute di allenamento che il nuovo allenatore della Roma ha tenuto in questi giorni a Trigoria infatti, sarebbero da segnalare una serie di prove che vedrebbero in campo il 4-2-3-1, sistema di gioco ritenuto tra i più funzionali da De Rossi. Spicca dunque l’utilizzo di una linea difensiva composta da quattro calciatori anziché tre, con la possibilità di avere un’alternativa in più in panchina.