Roma-Lazio, un derby che ha senso solo per i biancocelesti

Derby Roma Lazio

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Il derby d’andata

Quando, al termine del girone di andata, la Lazio superò con imbarazzante facilità la Roma nel derby, il campionato delle romane prese due strade divergenti. I giallorossi in quel momento nutrivano ambizioni da primato: con una vittoria si sarebbero portati ad appena tre punti dal Milan capolista. I biancocelesti, dopo aver lasciato per strada diversi punti, causa Champions League, infortuni e Covid, erano all’ottavo posto, ad un punto dal Sassuolo e un punto sopra l’Hellas. Domani sera, con una partita ancora da recuperare, la Lazio si presenterà con 9 punti di vantaggio sulla Roma, e ancora una flebile speranza, almeno matematica, di acciuffare il quarto posto.

Il derby di domani

La squadra di Fonseca, invece, in campionato ha mollato la presa da settimane, concentrando ogni sforzo sull’Europa League. Senza però conquistare l’agognata finale. Di fronte ad un derby, anche una Roma senza stimoli né obiettivi può impensierire Simone Inzaghi. Perché i biancocelesti sono arrivati all’ultima curva scarichi. Lo raccontano la sconfitta contro la Fiorentina e la partita contro il Parma, portata a casa, con le seconde linee, solo all’ultimo respiro. Per vincere il derby ci vorrà qualcosa in più. E vale per entrambe. Di certo, per la Lazio il peso specifico è ben diverso, perché rimanere aggrappati alla corsa per il quarto posto fino all’ultimo minuto è diventato doveroso.

Vale per l’Europa

Per la Roma, d’altro canto, terminare la stagione con due derby persi e la seria possibilità di restare fuori dall’Europa, compresa quella della poco affascinante Conference Cup, sarebbe un incubo. Il sigillo ad un’annata iniziata con tutti altri obiettivi, persi per strada come il suo allenatore, Fonseca, scaricato anzitempo dalla società, che ripartirà da Mourinho. In casa Lazio, invece, non basterà il derby per porre fine alla querelle sul rinnovo di Simone Inzaghi, che si trascina da mesi. All’orizzonte, settimane caldissime a Formello, meglio se con un altro derby vinto. Per riprovare, come ha candidamente ammesso Ciro Immobile al termine della gara contro il Parma, a dare l’assalto alla Champions League. Diventata ormai l’obiettivo di un gruppo e di una società che non hanno più intenzione di accontentarsi del sesto posto.