Derby infuocato tra Roma e Lazio, che sta vedendo i giallorossi avanti 1-0 all’Olimpico grazie al gol di Gianluca Mancini allo scadere del primo tempo. A scaldare gli animi però un episodio nella ripresa che ha coinvolto il centrocampista giallorosso Edoardo Bove e il biancoceleste Matteo Guendouzi.
Partita super tesa come ogni Derby di Roma e che vale tantissimo per il morale, per la supremazia cittadina e ovviamente per la classifica. La bilancia sta pendendo a favore dei giallorossi, passati avanti al minuto 42 del primo tempo grazie all’incornata firmata da Mancini su assist di Dybala. Ma la Lazio ha reagito nel secondo tempo, trovando il gol del pari con Daichi Kamada, poi annullato per fuorigioco.
Al minuto 64 la Lazio trova il gol dell’1-1. Guendouzi tira verso la porta e trova la risposta di Svilar, che però non può nulla sul tap-in da distanza ravvicinata di Kamada. L’urlo di gioia dell’Olimpico biancoceleste viene però subito interrotto dalla segnalazione di offside da parte del trequartista giapponese, che mantiene il risultato sull’1-0 giallorosso.
Un episodio questo del gol annullato che ha causato uno scontro a distanza tra il centrocampista della Roma Edoardo Bove e il mediano della Lazio Guendouzi. Il giovane giallorosso si trovava a bordo campo e durante il suo riscaldamento ha preso di mira l’avversario, che prontamente ha reagito alla provocazione del classe 2003. Non è chiaro quale siano state le parole dette tra i due ma sicuramente i toni non dovrebbero essere stati concilianti, con Bove che ha probabilmente provocato Guendouzi dopo il mancato pari biancoceleste. La situazione è comunque rientrata in campo, senza sanzioni disciplinari per nessuno dei due protagonisti.
Una situazione rientrata sul terreno di gioco ma non tra i bollori degli spalti con la Curva Sud della Roma che ha intonato un coro di matrice razzista contro Guendouzi e che recitava: “Sei uno zingaro“. Un episodio assolutamente da condannare e che sicuramente porterà ad una probabile chiusura della curva giallorossa nelle prossime partite.