Roma-Lazio, le parole di Ranieri: “Nel Derby non conta la classifica”

Roma-Lazio, le parole di Ranieri: “Nel Derby non conta la classifica”

(Photo by Spada, LaPresse) Calcioinpillole.com

L’allenatore della Roma Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dal Derby contro la Lazio, in progamma domenica 5 gennaio alle 20:45 allo stadio Olimpico e valido per la 19ª giornata di campionato.

Un inizio di 2025 da brivido per la Roma, che chiude il girone d’andata con il Derby contro la Lazio. Una prima parte di stagione davvero difficile per i giallorossi, lontani dalle zone che contano e che ora navigano in metà classifica a 20 punti dopo 18 giornate e che devono svoltare. Non sarà facile contro una Lazio che viagga a ritmi alti ed è avanti 15 punti ai giallorossi, che cercano un successo che svolterebbe la stagione.

Roma Lazio Ranieri
(Photo by Spada, LaPresse) Calcioinpillole.com

Roma-Lazio, la conferenza di Claudio Ranieri: “Il Derby è una partita a sé, non conta la classifica. Loro straordinari e temibili per come giocano. Pellegrini sente troppo le critiche dei tifosi”

Per il tifoso rappresenta tutto questa Stracittadina ma come per ogni itofoso . Si tratta della partita clou  che uno sente tantissimo. In questo momento la classifica parla chiaro. Loro hanno fatto un girone d’andata strepitoso, stanno vincendo e sono in in gran momento. Hanno fatto un girone d’andata eccezionale e con un un gioco stratosferico: giocano in velocità e sono temibili. Ma il Derby è il Derby e fa sempre storia a sé.

Da ragazzo ero in Curva Sud e tutti aspettavamo il capo curva per iniziare i cori. C’erano gli sfottò ma nulla di più. In questo mese siamo stati una squadra che è riuscita a ricompattarsi. Abbiamo dei difetti e ancora non siamo al 100%, ma abbiamo almeno rimesso la nave in navigazione. Poi dove potremmo arrivare ce lo dirà solo il lavoro, il sacrificio e la voglia di dare il massimo“.

Ho l’emozione di sempre. Il Derby è il Derby. Come loro ci tengono ci teniamo noi a vincere. In queste partite non conta la classifica e si azzera tutto. Una partita dove tutto si azzera. Abbiamo voglia di fare bene e tanta determinazione. L’essere agitati non serve a nulla. Bisogna essere consapevoli della propria forza e fare quelo che serve per vincere“.

Io credo sempre che quello che serve è mettere giocatori che stiano bene e che garantiscano a livello tattico. E che stiano bene dal punto di vista mentale e nel gioco con i compagni“.

È solo una questione psicologica per Pellegrini. Tecnicamente è un giocatore straordinario, uno dei migliori d’Europa. Però lui soffre questo fatto delle critiche dei tifosi e io devo tenerlo presente. Lui non riesce a farle scivolare via. Si carica i problemi e invece dovrebbe giocare libero. Solo così pu tornare a migliorare e far vedere il giocatore che era. Non può fare un errore e viene subito caricato di negatività. Il giorno che lo vedrò sereno lo rimetterò in campo, ma non ci sono in discussino sulle sue qualità“.

La Lazio di Baroni ha trovato il suo bandolo della matassa. Sono bravi sugli esterni, centralmente, sanno ripartire e giocano veloci. E tutto un insiere e che devo tenere conto. Come loro staranno guardando i nostri pregi e i nostri difetti“.

I Derby si preparano da soli e in questo ti aiutano anche i tifosi. Ma noi non abbiamo bisogno di essee pronti pe questa partita. Loro sono sopra e sono in zona Champions League e vogliono restare lì in alto. Ma come ho detto ogni Derby è a sé, non conta la classifica e non conta nulla. Ci saranno diverse partite nelle partita“.

Non credo che conterà la mia esperienza. La Lazio va col pilota automatico. Sicuramente Baroni senterà la bellezza del Derby, ma non credo andrà in difficoltà perché giocano col pilota automatico“.

Io credo che squadra, tifosi, proprietà e società siamo tutti uniti spingendo per fare bene. Sorpattuto i tifosi stanno facendo la loro parte. Una volta si diceva: “La Roma non si discute, ma si ama” e ci credo ancora nel bene e nel male. I Friedkin hanno messo molti soldi e sarebbe l’ora di dargli qualche soddisfazione“.