La Roma vince con merito il derby della Capitale dopo un primo tempo giocato perfettamente ed una seconda frazione dove invece è bastato amministrare il largo vantaggio. La Lazio approccia malissimo la partita ed oltre ad aver subito la prima rete dopo 57 secondi, prende un’imbarcata con la doppietta di Tammy Abraham ed il terzo gol di Lorenzo Pellegrini su calcio di punizione (perfetta esecuzione, palla sotto all’incrocio dei pali).
José Mourinho prepara bene la sfida ed il suo centrocampo a quattro è riuscito a tamponare Luis Alberto, Sergej Milinkovic-Savic e Lucas Leiva, mentre Sarri avrebbe potuto iniziare con una difesa diversa, ovvero Lazzari al posto di Hysaj. In ogni caso il problema della Lazio è stato principalmente di livello caratteriale, troppo blando per un derby e senza mai la possibilità di recuperare lo svantaggio. Ora c’è il controsorpasso in classifica, con il quinto posto e +2 dai ‘cugini’.
Il primo tempo
Bastano 57 secondi per il vantaggio della Roma con Tammy Abraham: da calcio d’angolo Pellegrini prende la traversa, con Strakosha che si fa superare dal rimbalzo dove l’inglese di ginocchio la mette in porta da pochi centimetri. Prova a rispondere la Lazio dopo qualche errore dei giallorossi in ripartenza ed almeno due regali che però non vengono sfruttati al meglio dai biancocelesti. Al 22′ arriva il raddoppio della Roma sempre con Abraham che arriva in corsa sul secondo palo e raccoglie perfettamente il cross di Karsdorp dalla destra. Nel proseguo del primo tempo la Lazio non riesce ad accorciare le distanze, dimostrando anche a livello di gioco di aver subito un contraccolpo al doppio vantaggio romanista. Poi la Roma allunga ulteriormente su punizione con Pellegrini: i giallorossi finora hanno giocato meglio, meritando di stare avanti nella prima frazione.
Il secondo tempo
Dopo un primo tempo tragico per la Lazio, Maurizio Sarri prova a cambiare le carte con l’inserimento di Lazzari sulla corsia destra difensiva, Luka Romero in quella offensiva e Cataldi al posto di Leiva. Al 50′ prima occasione per i biancocelesti di accorciare con Luis Alberto che serve Immobile in area e dopo aver fintato il tiro, il bomber laziale calcia in porta: decisiva la deviazione di Ibanez in calcio d’angolo.
Al 67′ occasione per il ko definitivo con Acerbi che si fa superare dal lancio di Cristante ed Abraham, solo davanti a Strakosha, calcia malissimo in porta e non riesce a trovare lo specchio.