Roma, l’Arabia tenta ancora Mourinho: “Ecco cosa rappresenterebbe per noi”
José Mourinho tentato ancora dall’Arabia Saudita. Dopo la clamorosa offerta estiva da 120 milioni di euro in due anni, proposta rifiutata per la promessa alla proprietà e ai calciatori della Roma di onorare il contratto in scadenza a giugno del 2024, Carlo Nohra, responsabile della Saudi Premier League, ha parlato così del possibile arrivo dello Special One.
Roma, Mourinho via a fine stagione? C’è l’Arabia Saudita
“Si, so bene che in tanti pensano che i calciatori vengano da noi solo per questioni economiche, è chiaro che i soldi non puzzano ma il fattore economico non è l’unico a muovere i giocatori. Si sono resi conto che in SPL c’è un progetto preciso, a lungo termine. E lo stesso vale per noi”.
“Siamo appena nati, abbiamo quattro mesi di vita, abbiamo fatto un grande sforzo sul mercato ma quella diciamo che è la copertina: stiamo lavorando a 360 gradi su infrastrutture, personale, media, mercato, organizzazione”.
“È un lavoro enorme che però si basa su un pilastro fondamentale: la passione. In Arabia Saudita l’’80% della popolazione consuma calcio, e noi vogliamo dare ai sauditi un grande prodotto”.
“Non c’è dubbio che il cosiddetto ‘Ronaldo effect’ sia stato eccezionale per noi. Ha cambiato tutto in termini di visibilità, di rilevanza, di contratti televisivi. Ora non posso dire che Mourinho sarà il prossimo grande colpo, però è ovvio che il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un altro enorme salto di qualità sotto tanti aspetti”.
Il rapporto Roma-Mourinho: cosa filtra
Nonostante il pessimo avvio di stagione, il tecnico ha allontanato le voci di esonero che aleggiavano sopra la testa del portoghese dopo il rovescio contro il Genoa.
Tuttavia difficilmente i Friedkin rinnoveranno il contratto di Mou: l’addio dopo tre anni sembra essere praticamente scontato. Lo Special One vuole concludere come sa: vincendo.