Che pomeriggio. Un San Valentino speciale per Jordan Veretout, assoluto trascinatore della Roma nel 3-0 all’Udinese che, finalmente, porta un po’ di sereno in casa giallorossa. Terzo posto in campionato, scavalcata la Juventus. La sconfitta del Milan, inoltre, con l’imminente Derby della Madonnina in arrivo, può sembrare un’occasione per ‘rosicchiare’ qualche altro punto alle squadre di vertice. Una boccata d’ossigeno dopo il periodo grigio, tra l’eliminazione in Coppa Italia a tavolino con lo Spezia e l’esplosione del caso Dzeko. La Roma va avanti anche senza il suo (ex) capitano, e scopre in Veretout un autentico pilastro della manovra di Fonseca.
L’ex Fiorentina entra nella storia della Roma, grazie alle 15 reti realizzate in maglia giallorossa in campionato. Il giocatore francese che ha segnato di più nella storia della Magica in Serie A, superato un simbolo come Vincent Candela. Oltre al record, i numeri dicono di più su come il centrocampista si sia preso la Roma. Sono 15 in Serie A, 17 complessivi. Veretout supera… se stesso. Infatti, il totale di segnature finora non era mai andato oltre i 15 gol totali. Veretout raggiunge i 17 gol, pur avendo conseguito 7 presenze in meno rispetto alla parentesi gigliata, meno della metà in confronto agli anni ‘francesi’ al Nantes. 68 presenze alla Roma, 75 alla Fiorentina, ben 143 al Nantes.
Ora, inevitabilmente, la Roma sta pensando ad un ritocco del contratto in scadenza al 2024. Veretout è un vero pupillo di Fonseca che, senz’altro, ne ha colto prima di chiunque l’importanza tattica e lo ha sostenuto senza riserve, anche quando le cose non andavano bene nel corso della passata stagione. Ora è il suo momento e, contestualmente, è il momento della Roma. Sul francese non si è mai affievolito l’interesse del Napoli nella figura di Cristiano Giuntoli. Adesso, però, l’ex Fiorentina è davvero uno degli ‘intoccabili’ e, finalmente, la Roma può contare su un autentico metronomo di qualità sulla linea mediana.