Roma, la conferenza di Mourinho: “Il primo passo è vincere il girone”

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Jose Mourinho, alla vigilia della sfida tra Roma e CSKA Sofia di Conference League, torna a parlare in conferenza stampa.

Sulla condizione fisica e mentale della squadra. “Cinque vittorie non sono cinquanta, e non c’è ragione per essere troppo ottimisti e positivi. Anche se i risultati positivi fanno sempre bene alla squadra. I tifosi devono essere equilibrati e devono capire che si tratta di un processo di crescita. Il fatto che lo stadio sia sempre pieno denota sicuramente la voglia di tutti i tifosi di questo sport di tornare presto a riempire gli spalti al 100%. 

Sul turnover. “Ovviamente ce ne sarà un po’. Ma l’importante è mantenere la struttura e l’ossatura della squadra. I giocatori non sanno la formazione. Bisogna trovare un equilibrio. Per quanto riguarda Zaniolo, sta bene anche se qualche giorno fa era stanco. Ma capisco anche che quando si va in nazionale e non si gioca, si ha una forma fisica non uguale a quella con cui si parte; se sta bene è pronto a scendere in campo domani. 

Sui suoi calciatori. “Non ho mai affrontato una stagione in cui la formazione che ha iniziato è stata la stessa per tutto l’anno. I calciatori capiscono i momenti. La squadra non è fatta di undici componenti. El Shaarawy, per esempio, ha capito che la stagione è un’autostrada e per questo è titolare. Ha una serie di caratteristiche che mi piacciono; ora è in crescita e ha tanta esperienza. Prima del Sassuolo gli ho detto che sarebbe stato titolare e che lo sarebbe stato anche in Conference League”.

Sulla Conference League. “Mi piacerebbe vincere questa competizione, ma oggi siamo lontani dal poterla vincere. Non so se questa squadra è più adatta alle coppe, ma per noi è più importante il campionato. Anche se ovviamente voglio la squadra che sia pronta in tutte le competizioni.

Sull’accoglienza ricevuta fuori dal ristorante. “E’ bello e molto importante per noi. Ringrazio tutti. Questa empatia con i tifosi è importante. Però dobbiamo avere esperienza e tranquillità: dobbiamo capire che c’è tanto da migliorare. Sono convinto che, se anche avessimo pareggiato contro il Sassuolo, la gente sarebbe andata a casa comunque consapevole che avevamo dato tutto”.

Sulle tre partite di Serie A finora. “Non siamo stati perfetti, c’è molto da migliorare. Dobbiamo restare umili. Domani inizia un girone e, anche se non dobbiamo avere pressioni, vogliamo arrivare primi”.