Roma-Juventus 1-0, la cronaca: succede di tutto all’Olimpico

Termina 1-0 il big match tra Roma e Juve. Allo Stadio Olimpico ha avuto la meglio José Mourinho, che ha battuto Massimiliano Allegri grazie alla bellissima rete di Gianluca Mancini. I giallorossi tornano in zona Champions League, superando il Milan al quarto porto. I bianconeri scendono all’ottavo posto. Di seguito la cronaca di Roma-Juventus.

FT | Triplice fischio all’Olimpico. #RomaJuve pic.twitter.com/NEhe8yXbxn

— JuventusFC (@juventusfc) March 5, 2023

Il primo tempo

Primo quarto d’ora di gioco poco emozionante dal punto di vista tecnico, ma molto fisica e combattuta, caratterizzata da tanti scontri. Prova a suonare la carica Dybala, che con un’azione personale prova ad impensierire Szczesny ma viene murato. La prima vera occasione del match è al 20′, con Spinazzola che si lancia nell’area della Juventus, ma sbaglia in maniera clamorosa la conclusione. Nuova opportunità per la Roma al 26′: Dybala prende coraggio, si posiziona bene il pallone sul sinistro ed impegna il portiere bianconero ad una parata non semplice. Provano a reagire i bianconeri due minuti dopo, con Fagioli che viene servito in corsa sull’out di destra. Il centrocampista carica il tiro ma Matic lo anticipa. Occasionissima della Juventus ad un minuto dall’intervallo: Rabiot impatta benissimo un bel cross di Danilo e impegna Rui Patricio in una super parata, che, con l’aiuto del palo, sventa il possibile gol del vantaggio bianconero.

Roma-Juventus, la cronaca del secondo tempo

Dopo un primo tempo sottotono, nella seconda frazione di gioco succede di tutto. Ci pensa Mancini a sbloccare la partita al 53′ con un bellissimo gol dalla distanza. Prende così fiducia la squadra di Mourinho, che dopo pochi minuti impensierisce nuovamente la retroguardia bianconera. Reagisce la Juventus al 60′, con Cuadrado che tira benissimo e scheggia il palo. Al 76′ è Smalling a tentare il raddoppio con un bel colpo di testa, schermato da un intervento miracoloso di Szczesny. A sette minuti dal triplice fischio la Juve colpisce un nuovo legno, questa volta per via di un rischiato autogol di Mancini, che da calcio d’angolo devia la palla verso la sua porta. Il palo salva nuovamente tutto. Clamoroso episodio al 90′, con Kean che entra e dopo soli 40 secondi si fa espellere per un fallo di reazione. Dopo sette minuti di recupero, caratterizzati da continui, ma vani, attacchi della Juventus, il match termina 1-0.