Roma-Juve, Mourinho: “Giochiamo per nascondere i nostri limiti”
José Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Roma-Juve. I giallorossi hanno vinto per 1-0 il tesissimo big match, grazie ad un bel gol di Gianluca Mancini. Il tecnico portoghese ha commentato così l’importante vittoria.
Roma-Juve, le parole di Mourinho
Sulla partita e atteggiamento
“Per questo che faccio ancora fatica ad accettare la nostra partita di Cremona. Non saremo i migliori del mondo ma dobbiamo dare tutto per portare a casa il risultato. Non ho ancora processato la performance di Cremona”.
Sulla mossa di non mettere una punta fisica
“La Roma ha vinto perché i giocatori sono stati bravi ed hanno fatto una performance al 100%. Non voglio dire che l’organizzazione ha vinto la partita, l’ha vinta l’atteggiamento. La squadra di Max sta bene , sono bravi, sono arrivati qua in un momento alto della stagione. Sappiamo che quando la Juve compatta il suo blocco è un muro. Noi non siamo una squadra che segna tanti gol ed era importante avere la palla noi e abbassare gente. Loro hanno più intensità e velocità di noi. Noi con un blocco compatto abbiamo difeso bene. Anche Rui ha fatto qualche miracolo, e questo è importante”.
Su Allegri
“Noi parliamo spesso via messaggio. Abbiamo un ottimo rapporto da anni. La battuta arriva sempre via SMS, o amico comune. Ora devo rispettare la sua tristezza e posso solo dire che mi piace tanto la sua squadra. Sono contento di questa distanza, perché anche con la punizione di 15 punti è una squadra che può vincere 10/15 partite di fila”.
Sul livello della Roma
“Il problema è che non sai mai come gioca la Roma, se porta o no il risultato. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti. Giochiamo per nasconderli e portare a casa il risultato. Se non giochi al 100% soffri. Noi sappiamo che nelle partite isolate siamo capaci di fare qualche partita seria e portare a casa i risultati contro squadre top. La Juve con questi giocatori è una grande squadra”.
Su Dybala
“Per noi è super importante. Non voglio parlare di questo. La Juve non ha bisogno di grandi giocatori, ne è piena”.
Si può fare lo stesso percorso fatto lo scorso anno in Conference in Europa League?
“Il livello della Conference dell’anno scorso era più alto di quello di quest’anno. Quando guardi l’Europa League quest’anno sembra la Champions. Sarà ovviamente dura, ma passo dopo passo… In questo momento siamo già in difficoltà perché loro hanno giocato venerdì e noi domenica. Dobbiamo andare con l’atteggiamento giusto”.
Sulla squalifica
“Non mi aspetto niente. C’è un processo in corso e devo rispettarlo. Ora non voglio dire niente. Ripeto dicendo che voglio solo fare il mio lavoro in pace”